Partiamo con il botto NBA dell’ultimo minuto ma nell’aria già da tempo ascoltando molteplici rumors: Russell Westbrook e John Wall si scambiano casacca, portando nella trade in Texas anche una scelta protetta del first round 2023!
Analizziamo poi le molte annessioni di profili secondari ai training camp freschi di partenza. I Raptors siglano Ellenson, Brissett, Watanabe e Alize Johnson, Utah Trevor Bluiett, Philadelphia Justin Anderson, Phoenix Motley, i Bucks Treveon Graham e i Kings Vince Edwards.
Nel riassunto settimanale dei movimenti NBA poi, più tranquillo rispetto al precedente, partiamo sempre da Toronto – prossima meta per Bembry – che dovrebbe concedere il contratto garantito al secondo anno Terence Davis, nonostante le burrasche legali della shooting guard, e a Chris Boucher (13,5M biennale), mentre Sacramento, dopo aver esteso a 163 milioni (massimo salariale) De’Aaron Fox, è a un passo da Glenn Robinson III.
I Clippers, a seguito dell’addio verso il Colorado di Jamychal Green e ai Nets di Shamet, confermano Reggie Jackson e Patrick Patterson a 3 milioni annuali, col 20% in più del minimo salariale, e ingaggiano Batum, waiver da Charlotte al pari di Spalding, ala ex Louisville. Gli Hornets invece mantengono Biyombo.
Specificata la trade a tre che porta Ariza e Justin Jackson ad Oklahoma, James Johnson a Dallas e Delon Wright in Michigan. I Mavericks esercitano poi la team option 2020/21 su Luka Doncic!
Udonis Haslem proseguirà nella probabile ultima tornata della carriera in Florida, assieme a Leonard, fresco di biennale; qui il free agent Strus entra nel roster attualmente di 19 uomini ma escono Derrick Jones Jr verso Portland e Solomon Hill direzione Hawks, Garrett Temple sta perfezionando l’accordo annuale con room exception a Chicago, dove al minimo e in futuro garantito viene siglato anche Vonleh; sempre al minimo annuale pienamente garantito Tyler Johnson approda a Brooklyn e Hollis-Jefferson nel Minnesota. Qui Beasley resta a 60M quadriennali.
A Houston il veterano Gerald Green è vicino al rinnovo sui 2,5 milioni dopo aver saltato l’intero 2019/20, e a sorpresa, nonostante l’accordo estivo con Washington, giunge pure Jerian Grant; rientro in Oregon per Enes Kanter, con uscita di Hezonja per Memphis, e di Dedmon, McGruder e la second round pick 2019 Sirvydis a Detroit, nella quale saluta Snell per andare ad Atlanta.
Con lo scambio coi Mavericks per Josh Richardson, Seth Curry raggiunge così ai Sixers Terrance Ferguson e Danny Green, a seguito del “baratto” per Horford.
Ai Lakers, dopo l’ok di Wesley Matthews, si accorda pure Dudley per un altro torneo ed Anthony Davis, tuttora UFA, è in attesa di parlare con la società sul mega rinnovo, anche se la situazione di stallo di Giannis ai Bucks potrebbe far slittare anche la sua firma. Dagli Spurs, che mantengono Poeltl con 28 milioni triennali, arriva nel Wisconsin Bryn Forbes con player option nel secondo anno del biennale.
Ingram, fra i top 3 free agent NBA 2020, perfeziona l’accordo al massimo per proseguire altri 5 anni su base di 158 milioni a New Orleans, da dove parte Okafor (Pistons) e arrivano Jarrod Uthoff e Wenyen Gabriel.
Utah – che ha lasciato Tucker a Cleveland, confermato Clarkson e ripreso Favors – è alle prese con le questioni rinnovi contrattuali, che dovrebbero arrivare nelle prossime settimane; parliamo ovviamente di Bojan Bogdanovic, in ripresa dall’infortunio al polso, Mitchell e Gobert, per i quali filtrano rumors su una super max estension.
Approdo di Noel, Burks, Spellman, Jacob Evans e Kidd-Gilchrist ai Knicks, che liberano Ed Davis e Dotson sponda Timberwolves e Cleveland; a Detroit va Plumlee, a Houston Christian Wood e i Suns aggiungono Damian Jones. Conferme della stessa Phoenix per Saric con triennale da 27 milioni, dei Grizzlies per Melton (4 anni a 35) e di Indiana verso Justin Holiday (18M per tre campionati).
Chiudiamo il resoconto delle firme NBA col possibile ritiro di Joakim Noah e quello certo del veterano 36enne Andrew Bogut.