NBA Playoff: dai 36 di Edwards al game winner di Haliburton, il recap della notte

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Edwards
Anthony Edwards, Minnesota Timberwolves. Credits: IPA Agency.

Altra notte di playoff NBA e altra notte di grandi prestazioni, di finali al cardiopalma e anche di delusioni: Anthony Edwards mette praticamente il sigillo sulla serie portando i suoi Timberwolves avanti 3-0, Haliburton regala la vittoria ai suoi Pacers all’overtime con un tiro allo scadere mentre Doncic sfiorando la tripla doppia porta i Mavs avanti 2-1 sulla serie.
Rivediamo quindi tutto quello che è accaduto nell’ultima notte di playoff.

Troppo Edwards per i Suns

Cambia il campo ma non cambia il risultato: anche gara 3 è praticamente a senso unico, coi Timberwolves che chiudono a 6 lunghezze di vantaggio il primo tempo, per prendere poi il largo definitivo nel terzo quarto, soprattutto grazie a Nickeil Alexander-Walker, il protagonista inaspettato della notte, capace di mettere a segno 12 dei suoi 16 punti nella terza frazione. Nell’ultimo parziale di gara è invece il solito Anthony Edwards a salire in cattedra con 18 punti che portano il totale a 36, arrivati con un buon 52% dal campo ma un pessimo 20% da tre.
I Timberwolves trovano anche 13 punti dal sesto uomo dell’anno, Naz Reid, sesto giocatore in doppia cifra dopo Edwards, Towns, Gobert, Conley e Alexander-Walker. 

I Suns invece soffrono della totale assenza del supporting cast, con Durant Booker e Beal che segnano rispettivamente 25 28 e 23 punti, mentre il resto del quintetto titolare (Nurkic e O’Neal) raccolgono solo 3 punti in due. Dalla panchina Gordon ne segna 11 e Eubanks 9, i quali non bastano nemmeno ad impensierire i Timberwolves.

Minnesota con questa netta vittoria in casa dei Suns sembra aver chiuso completamente i conti per la serie, apparecchiando addirittura tutto quanto per uno sweep che darebbe un bel grattacapo alla dirigenza di Phoenix per capire come muoversi in estate, con l’esperimento big three che si è rivelato decisamente fallimentare.

Playoff Luka doing playoff things

Dopo una pazzesca gara 2 in cui ha segnato 32 punti mentre ha concesso solo 5 punti nella metà campo difensiva in tutta la partita, Doncic si concede una gara 3 decisamente meno stellare nella metà campo offensiva.
22 punti arrivati però col 28% al tiro sono quello che basta a Doncic e compagnia per vincere una gara in cui peggio di lui riescono a fare solo i Clippers, i quali raccolgono non più di 17 punti dal trio Westbrook-George-Leonard.
Meglio di loro hanno fatto sia Zubac che Harden, che assieme a Norman Powell sono state le uniche vere risorse offensive della squadra: Zubac ha segnato 19 punti, mentre Harden e Powell 21. Non abbastanza per battere la difesa dei Mavs, che è stata la vera chiave della partita.
I Clippers hanno infatti tirato meglio dei Mavs su tutti i fronti, superandoli (in termini di percentuali) da due, da tre e dalla lunetta. Quello che ha fatto la differenza per Dallas sono però state le palle perse dei Clippers, ben 19 alla fine della gara. I Mavs hanno infatti trovato, oltre a 7 stoppate, anche 12 palle rubate che hanno permesso alla squadra di coach Carlisle di trovare 22 punti in contropiede, contro i 15 dei Clippers.

I Mavs avranno quindi ora la loro chance di portarsi avanti 3-1 mantenendo il vantaggio del fattore casa, mentre per i Clippers sarà fondamentale riscattare due gare assolutamente deludenti, per non rischiare di andare sotto in una maniera che sarebbe verosimilmente irrecuperabile.

Il game winner di Haliburton regala il 2-1

In una serie che sta iniziando a portare le scintille che prometteva, Indiana trova un vantaggio sofferto e proprio per questo molto significativo.
I Pacers dominano tutta la prima parte della gara, rimanendo in vantaggio di almeno 5 lunghezze da metà primo quarto fino all’inizio dell’ultimo, toccando anche i 19 punti di distacco alla fine della prima frazione.
I Bucks si agganciano però a Khris Middleton, autore di 42 punti nonostante la sua presenza fosse in dubbio fino all’ultimo a causa di un acciacco alla caviglia. Milwaukee riesce quindi a recuperare nel quarto quarto, senza superare però i 3 punti di vantaggio e senza scollarsi quindi di dosso i Pacers, finendo così ai supplementari.
Anche nell’overtime l’unica risorsa dei Bucks rimane Middleton, che segna tuti e 7 i punti dei suoi, mentre per Indiana vanno a segno Turner, Nembhard, Nesmith e soprattutto Haliburton, che segna 3 punti pesantissimi lasciando 1.6 secondi sul cronometro.

Le brutte notizie per i Bucks non finiscono però qui, con Lillard che ha accusato un infortunio durante la gara, il quale non gli ha precluso la possibilità di concludere un’ottima gara da 28 punti, ma dovrà essere valutato con cautela nei prossimi giorni. Continua quindi la maledizione di questa stagione per Milwaukee, che fra una cosa e l’altra sembra davvero complicarsi sempre di più.

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