NBA Playoff: Doncic, Siakam e McDaniels decisivi, conquistata gara 2

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Mavericks
Luka Doncic, Dallas Mavericks. Credits: IPA Agency.

Per la prima volta in questi playoff NBA il fattore casa è stato annullato: Luka Doncic e Pascal Siakam si sono presi di prepotenza gara 2 con due grandissime performance, portando le proprie serie sull’uno a uno. I Phoenix Suns invece non hanno potuto nulla a Minnesota, dove sono caduti sotto i colpi di Jaden McDaniels finendo sotto 2-0 nella serie.
Come al solito, andiamo con ordine e vediamo cos’è successo in questa notte di playoff.

“Loro hanno KD ma noi abbiamo McDaniels”

Anthony Edwards aveva provato ad avvisarci, ma in pochi di noi ci avevano creduto: la chiave di Minnesota è stata Jaden McDaniels, miglior realizzatore della gara con 25 punti segnati, contro i 18 di KD, i 20 di Booker e i 15 dello stesso Edwards e fondamentale anche sull’altro versante del campo. Per darvi un’idea dell’importanza del lavoro in difesa di McDaniels, in gara 1 giocatori marcati da lui hanno tirato complessivamente con il 28.6% dal campo.

I Timberwolves hanno chiuso la gara con un pulito 105-93, maturato nonostante abbiano tirato con la stessa identica percentuale dal campo e con una percentuale ben peggiore da tre, convertendo però molto meglio i viaggi in lunetta: i Timberwolves hanno realizzato 26 liberi su 30 a fronte dei 15 su 19 dei Suns, che spiegano il vantaggio che Edwards e compagni sono riusciti a scavarsi nel quarto quarto.
I Suns erano riusciti a rimanere incollati alla partita fino all’inizio dell’ultima frazione circa, quando sono stati a due possessi di svantaggio. A quel punto però, la difesa dei Timberwolves è salita di colpi, portando a due turnover di Booker (che ha perso 6 palloni in tutta la serata) e qualche decisivo stop difensivo che gli ha permesso di scavare il vantaggio decisivo.

Nonostante i 5 giocatori in doppia cifra, i Suns nel quarto quarto hanno dato l’idea di non poter essere competitivi contro questa Minnesota, non senza la miglior versione di Durant, che nella notte è stato ancora una volta affrontato e sconfitto nell’uno contro uno da Edwards, il quale sembra più che mai deciso a prendersi la serie.

Kawhi ritorna, ma c’è troppo Luka

É la notte del ritorno in campo di Kawhi, ma dall’altra parte c’è un Luka Magic pronto a chiudere la bocca a tutti quelli che davano sconfitti i Mavs dopo appena una partita. Una prestazione offensiva degna del proprio nome, che recita 32 punti con 9 assist e 6 rimbalzi, e anche una prestazione difensiva assolutamente ammirabile per un giocatore che non ci ha certamente abituato a prove difensive da ricordare. Lo sapevano bene i Clippers, che hanno cercato continuamente di attaccare Doncic per trovare un mismatch, senza riuscirci: a fine serata il tabellino dice 2/17 sui tiri presi contro Doncic.

I Mavs hanno tenuto i Clippers al 36.8% dal campo e al 26.7% dall’arco, tirando invece loro col 42% dal campo e il 42% da tre.
La partita è comunque rimasta in perfetto equilibrio fino alla fine come dimostra il punteggio finale: pur chiudendo avanti il primo e il secondo quarto i Mavericks non sono riusciti a scavare il vantaggio sperato nel primo tempo, finendo per trovarsi sotto alla fine del terzo quarto, pur solo di un punto. L’ultimo quarto prosegue fra botta e risposta, con i Clippers avanti anche di 6 punti e poi sotto di 9 a meno di un minuto e mezzo dalla fine grazie a una tripla assurda del solito Luka.

A quel punto i Clippers si giocano il tutto per tutto e riescono infatti a rifarsi sotto, però Irving non trema dalla lunetta e annulla i tentativi dei Clippers di completare la rimonta. 96-93 e serie di nuovo in parità. Nella vita ci sono poche certezze, ma Doncic quando affronta i Clippers è una di quelle.

Spicy-P in playoff mode, dominati i Bucks

Prestazione maiuscola per Siakam che chiude con 37 punti e 11 rimbalzi. I Bucks, ancora senza Antetokounmpo, non possono contenere l’ex campione NBA coi Raptors e cadono per 125 a 108.
Indiana gioca di squadra (38 assist totali contro i 24 dei Bucks) e domina la partita su tutti i fronti, concedendo come il suo solito delle buone percentuali al tiro agli avversari, ma tirando comunque meglio e, come sempre, di più. I Pacers trovano così la loro prima vittoria ai playoff dal lontano 2018 grazie a Siakam, che in queste prime due gare di playoff sta dimostrando il motivo per cui Indiana lo ha voluto così tanto:

Anche Indiana si aggiudica una vittoria fuori casa che potrebbe rivelarsi fondamentale anche per il morale, visto quanto i Bucks stanno soffrendo l’assenza di Antetokounmpo anche dal punto di vista psicologico, vista l’assenza di una prospettiva di rientro a breve per il centro greco.
I Bucks dovranno di nuovo affidarsi a Lillard come fatto in Gara 1, cercando dall’altra parte il modo di contenere un Siakam in versione playoff, che al momento però sembra davvero troppo in forma per essere fermato. Toccherà quindi a Doc Rivers trovare la complicata soluzione del puzzle per riuscire a fermare i Pacers, che in realtà ora portano il nome di Pascal Siakam.

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