NBA Playoff: Indiana sfiora l’impresa ma non basta: è 3 a 0 Celtics

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Celtics
Jayson Tatum, Boston Celtics. Credits: IPA Agency.

Non basta nemmeno un super Nembhard agli Indiana Pacers per sopperire all’assenza di Haliburton e sconfiggere questi Celtics, che stanotte sono diventati la prima squadra di questi playoff ad espugnare il palazzetto di Indiana, il Gainbridge Fieldhouse, dove i Pacers erano appunto ancora imbattuti.
Boston, con una rimonta incredibile e un finale da perdere il fiato, si porta così sul 3 a 0 nella serie, mettendo una seria ipoteca sul pass per le NBA Finals, che ora sembrano di nuovo molto vicine.

Boston parte forte, poi però molla

É una partita a più facce quella dei Celtics, che approcciano al meglio la gara come fatto in gara 1, ma poi si fanno recuperare e anche staccare (e non di poco) dai Pacers.
Il primo quarto di Jayson Tatum manda un segnale inequivocabile ad Indiana, facendo capire da subito che le intenzioni dei Celtics sono quelle di chiudere i conti nella maniera più veloce possibile: Tatum segna 15 punti nel solo primo periodo.
A tenere a galla i Pacers ci pensa Pascal Siakam, l’uomo di fiducia di coach Carlisle, che ne segna 11 e porta Indiana a un solo punto di distanza alla fine del primo quarto.

Al primo quarto da 15 punti di Tatum risponde Andrew Nembhard con un clamoroso secondo periodo da 17 punti con 6 canestri su 7 tiri, grazie ai quali i Pacers riescono a staccare i Celtics e a trovare addirittura 18 punti di vantaggio nella seconda frazione.
Indiana quindi chiude il primo tempo avanti di 12 punti, grazie a delle percentuali difficili da credere: 68.2% dal campo e 60% da tre.

La seconda faccia della partita

Se nel primo tempo avevamo visto le due squadre dividersi le due frazioni, nel secondo tempo la musica è ben diversa con Indiana che conduce l’intero terzo quarto e quasi l’intero ultimo quarto. É proprio in quel “quasi” che però verosimilmente si deciderà l’intera stagione dei Pacers.
All’inizio del secondo tempo Indiana mantiene il controllo del vantaggio accumulato, oscillando fra i 10 e 18 punti di distacco da Boston, che rimane agganciata grazie ai due soliti Jays: Brown e Tatum, che segnano 17 punti in due nel terzo quarto, riuscendo a risicare 3 punticini preziosi verso la fine del periodo e riportando i compagni a meno 9 da Indiana.

Il collasso di Indiana

Il quarto quarto di Indiana procede per la maggior parte come la fine del terzo: cercando di resistere ai tentativi di rimonta di Boston perdendo però qualche punto alla volta, fino a quando i Celtics riescono a portarsi stabilmente sulle 5 lunghezze di svantaggio. É a quel punto la che la partita si fa scoppiettante, i palloni iniziano a pesare, gli attacchi a scambiarsi canestri sempre più importanti e più difficili.

Gli ultimi 5 minuti sono da stare col fiato sospeso, con Indiana che segna con grande continuità grazie agli impossibili canestri di Nembhard e ai tiri pesantissimi di TJ McConnell, e Boston che risponde grazie ai canestri e agli assist di Tatum (geniale quello proposto in video, vedere per credere), a Brown, a Horford e a Holiday, l’uomo chiave di questo finale come vedremo fra un attimo.

Nel botta e risposta la prima a sbagliare è Indiana, che porge così il fianco ai Celtics per dirla in termini pugilistici, dando quindi l’opportunità a Tatum e compagni di rendere vano tutto il controllo che i Pacers avevano avuto della partita.
In un solo possesso Boston riesce prima a pareggiare a quota 111 grazie ai due punti di Holiday, coronati dal libero aggiuntivo messo a segno dopo un fallo decisamente evitabile da parte di Siakam, forse figlio della frustrazione a causa di quello che secondo lui era stato un contatto falloso nell’azione precedente, seppur non ravvisato dagli arbitri.

La giocata decisiva

Rimangono quindi pochi secondi nel cronometro e ora è Indiana a dover recuperare un punto di svantaggio. Per farlo, la squadra di coach Carlisle si affida alle mani di Nembhard, il proprio miglior giocatore della partita, che però non riesce a mantenere il controllo del pallone e se lo fa rubare proprio da Jrue Holiday, come dicevamo l’uomo chiave del finale, che con l’and-1 e questa palla rubata ha messo una grosso zampino sulla vittoria dei Celtics.

A fine gara il tabellino dice 114-111 in favore dei Celtics, vittoriosi soprattutto grazie alla super performance di Jayson Tatum che ha chiuso la gara con 36 punti, tirando con il 52.2% dal campo e il 50% da tre. Chiude a quota 32 un super Andrew Nembhard, che le ha provate tutte per portare ai Pacers una vittoria pur senza Tyrese Haliburton, per cercare di allungare la serie il più possibile, cosa che ora sembra decisamente complicata.

Adesso l’attenzione è rivolta a questa sera quando saranno i Timberwolves a trovarsi nei panni dei Pacers e a cercare di recuperare le due gare di svantaggio dopo la sconfitta arrivata venerdì notte con il clamoroso canestro di Luka Doncic.

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