NBA playoffs 2018: la preview di un Eastern Conference

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Ci siamo! Dopo una succulenta attesa durata 82 gare in un arco di sei mesi, siamo giunti al termine della Regular Season NBA e dopo aver visto l’esplosione di talenti, la riscrittura di record straordinari e qualche infortunio di troppo si è arrivati all’epilogo tanto agognato dai malati della palla a spicchi: i playoff!

A Est la situazione è stata incerta fino all’ultimo, con le squadre che hanno definito il loro seed solo nelle battute finali di stagione, con Philadelphia che ha stupito tutti e con una serie di sedici vittorie consecutive ha saputo superare in classifica i Cavs di LeBron James, che hanno chiuso al 4* posto deludendo le attese. A guidare la conference i Raptors, che qualcuno avrebbe voluto smantellare in favore di una ricostruzione, ma che hanno stupito tutti con la loro miglior stagione della storia.

(1) Toronto Raptors  vs (8) Washington Wizards

Stagione regolare 2-2

Toronto per la prima volta nella sua storia ha concluso in testa alla Eastern Conference, sfruttando in parte l’implosione (temporanea?) dei Cavs, in parte la lunga sfilza di infortuni occorsi a Boston e soprattutto una second unit dal rendimento eccezionale e perfettamente modellata dalle sapienti mani di Dwayne Casey.
A sfidarli i Washington Wizards, che sono reduci da nove sconfitte nelle ultime dodici gare e che nella stagione hanno dovuto fare a lungo a meno di John Wall, alle prese con un’operazione di pulizia al ginocchio. I precedenti in stagione sono sul 2-2 e in nessuna di queste gare Wall è mai sceso in campo. Con le squadre al completo saranno interessanti i matchup tra gli esterni e le lotte tra i gomiti spigolosi di Gortat e Valanciunas. Attenzione perché potrebbe essere una serie più lunga del previsto.

Vincono i Raptors se: la second unit di Toronto deve riuscire a rendere al meglio anche nella post season, cosa non facile né automatica, perché a parte CJ Miles stiamo parlando di una panchina piuttosto giovane e con poca esperienza. Se a Casey riesce d’infondere tranquillità alla squadra e la giusta consapevolezza, i Raptors hanno tutte le carte in regola per passare questo primo turno.
Vincono i Wizard se: la chimica di squadra sembra essere persa, tra individualità che vogliono spiccare e una star, Wall, che poco si integra con il resto della squadra. Se coach Brooks riesce a far fumare il calumet della pace ai suoi, Washington non parte battuta.