NBA: i voti della trade tra Rockets, Nuggets, Hawks e Timberwolves

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Nella notte si è registrata la prima grande trade di questa deadline e giĂ  potrebbe essere considerata la piĂ¹ importante, nonchè sicuramente la piĂ¹ ampia e che abbia coinvolto piĂ¹ giocatori dal 2000 a oggi. Andiamo ad analizzarla squadra per squadra.

Minnesota riceve: Evan Turner, Malik Beasley, Juancho Hernangomez, Jarred Vanderbilt e la prima scelta protetta 2020 via Brooklyn.

Difficile capire il senso di questa trade per i Timberwolves, se non per muovere le pedine in vista di almeno uno o due altri movimenti con in sottofondo il nome di D’Angelo Russell che è chiaramente sui taccuini di tutti vicino al nome di Minnesota. La perdita dei giocatori piĂ¹ pericolosi dal perimetro potrebbe essere un problema per la squadra di Saunders, che perĂ² porta a casa un ottimo backup come Beasley, sebbene sia restricted free agent in estate, così come Juancho Hernangomes che potrebbe essere un buon fit di fianco a Towns. Turner potrebbe essere utile in cabina di regia e nella gestione dell’attacco da iniziatore, perĂ² sappiamo tutti la fama che porta con sè e soprattutto la quantitĂ  di volte in cui è stato scambiato. FinirĂ  per essere quindi piĂ¹ da pedina equilibratrice rispetto a una vera risorsa per Minnie.

Voto: C+

Houston riceve Jordan Bell e Robert Covington

Nuova era a Houston. Si sa che la coppia Morey D’Antoni non sia esattamente timida nell’estremizzare un concetto e con la dipartita di Capela, la squadra giocherĂ  con PJ Tucker e Robert Covington come lunghi di ruolo. Questo apre il campo in maniera notevole, permettendo di tenere botta contro molte squadre vista la durezza fisica e la difesa del sopra citato duo, ma pensare che questa sia una scelta sostenibile contro squadre come Lakers e Nuggets è pura utopia. Quante volte perĂ² abbiamo pensato a D’Antoni come un folle, salvo poi ricrederci? Intanto Houton risparmia un bel gruzzolo nel medio e lungo periodo cedendo il quinquennale da 90 milioni di Capela siglato nel 2018, ma quanto questo potrĂ  portare in termini di risultati è difficile da prevedere.

Voto: B-

Atlanta riceve Clint Capela e Nenè

Gli Hawks sono i vincitori di questo scambio perchè passano dalla possibilitĂ  di avere in squadra Andre Drummond con la probabilitĂ  di pagarlo molti soldi, ad avere Clint Capela che forse numericamente parlando puĂ² essere un downgrade, ma è un perfetto fit per ciĂ² che vogliono costruire. La sua presenza difensiva e a rimbalzo sarĂ  importante quanto lo sarebbe stata quella di Drummond, ma la capacitĂ  di giocare il pick and roll e finire sopra il ferro dello svizzero si sposano alla perfezione con l’estro di Trae Young e le caratteristiche di John Collins. Dovevano giocarsi le carte per un centro difensivo in estate e invece hanno anticipato di qualche mese gettando ottime basi.

Voto: A

Denver riceve: Gerald Green, Keita Bates-Diop, Shabazz Napier, Noah Vonleh e la prima scelta di Houston

Lasciar andare Beasley e Hernangomes, ovvero giocatori di interessanti prospettive, non è stato semplice, ma entrambi erano inseriti in un reparto affollato, quello di ala, o addirittura chiuso con l’arrivo di Jerami Grant. Lo spagnolo diventerà restricted free agent in estate, mentre Beasley per i Nuggets sarebbe potuto essere una spesa troppo onerosa da inraprendere in estate. Per questo sono state prese diverse polizze assicurative in vari ruoli come Bates-Diop e Vonleh in ala e Napier in guardia, portando a casa un importante asset come la prima scelta di Houston. I Nuggets avevano abbondanza di soluzioni e hanno deciso di guadagnare qualcosa dai giocatori che sapevano di perdere comunque in nome di potersi aprire nuove soluzioni future.

Voto: B+