La trade:
I Sixers ricevono Alec Burks e Glenn Robinson III
La più grande sfida dei Sixers era trovare contributo per la propria panchina con un salary cap piuttosto difficile da gestire. Burks e Robinson sono due veterani al minimo salariale annuale che possono dare un grande contributo dalla panchina, senza per questo svenarsi a livello economico. È bastata una minima eccezione salariale per portarli a casa, con la postilla che servirà fare spazio a roster per loro. Ne vale la pena perché Burks è una delle migliori riserve dal punto realizzativo ed è anche in lizza per il premio di sesto uomo dell’anno con un apporto vincente alla sua squadra secondo solo a quello di Lou Williams e Derrick Rose; discorso analogo per Glenn Robinson III che dopo la brutta parentesi di Detroit, a Golden State ha viaggiato intorno al 40% dietro l’arco, oltre a essere molto utile in una difesa già notevole, per marcare più posizioni. Cedendo tre seconde scelte ragionevolmente piuttosto basse viste le squadre da cui provengono, hanno massimizzato le loro acquisizioni rimanendo anche sotto il livello della tassa di lusso e dando a Brown dei contributi dalla panchina che tanto servivano.
Voto A
I Warriors ricevono: tre seconde scelte (2020 via Dallas, 2021 via Denver, 2022 via Toronto)
Con la dipartita di Cauley-Stein e questa trade i Warriors risparmiano dei soldi in luxury tax liberando spot a roster. Robinson è stato il pezzo più duro da salutare perché avrebbero potuto riaverlo nella prossima stagione pagando solo il 120% del suo contratto al minimo salariale rendendolo un utile 3&D player al ritorno di tutte le stelle. La possibilità di andare sotto la luxury tax permetterebbe ai Warriors di non essere i cosiddetti “repeater” ovvero spendere un extra dollaro per ogni dollaro di luxury tax. L’incentivo a tagliare gli extra che fanno finire nella tassa di lusso porta un considerevole risparmio economico, anche se ci sono così due spot a roster da riempire, cosa che credibilmente potrebbe coinvolgere la conversione dei two way contract di Marquese Chriss e Ky Bowman in contratti garantiti.
Voto B