Luca Virgilio ci racconta il particolare periodo dell’anno post natalizio e analizza il record di Nebraska sino a oggi. Nell’ultimo episodio di The Process, Luca Virgilio ha analizzato l’andamento dei Nebraska Huskers con vittorie clamorose e sconfitte che lasciano l’amaro in bocca, ma ha anche spiegato come il periodo post natalizio sia molto profittevole dal punto di vista della creazione e amalgama della squadra visto che c’è la pausa scolastica.
Qui il racconto di Luca.
Potete ascoltare la puntata intera qui:
Devo dire che fino adesso il nostro record è stato molto positivo, ci mangiamo un pochettino le mani per la sconfitta con Minnesota perché eravamo in controllo nel primo tempo e avremmo dovuto potuto vincere, un peccato, però credo anche che poi la reazione emotiva dopo quella partita ci abbia permesso di vincere contro Michigan State, quindi certe volte le sconfitte aiutano un pochettino a maturare a livello individuale a livello di squadra. Ci aspetta una fase abbastanza difficile del nostro calendario in cui dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare poi più avanti durante il continuo della Big Ten di vincere più possibile le nostre partite in casa e cercare poi di andare in trasferta per rubarne un paio come dicono qui negli Stati Uniti. Non sappiamo ancora, è ancora troppo presto, per avere un’idea se siamo in buona posizione o meno per qualificarci (al torneo NCAA) o il torneo NIT. Diciamo che fra un mesetto forse avremo le idee più chiare, ma se riusciamo a stare intorno al cosiddetto 50%, quindi avere lo stesso numero di vittorie e lo stesso numero di sconfitte nella Big Ten conference.
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Storicamente le squadre che riescono a farlo, poi sono posizionate abbastanza bene per quanto riguarda la cosiddetta post season. Ora abbiamo altre due settimane in cui i ragazzi non vanno a scuola (quando è stato registrato il podcast ndr), il che è sicuramente un aspetto positivo perché ci permette di avere un pochettino più di flessibilità. C’è un break tra il cosiddetto fall semester e lo spring semester, quindi i ragazzi cominciano di nuovo ad andare a lezione intorno al 20 gennaio e questo ci ha permesso a di avere più flessibilità sugli allenamenti perché i ragazzi non hanno classi a cui andare e soprattutto permette ai ragazzi di concentrarsi maggiormente sull’aspetto cestistico della loro vita, anche perché non hanno lo stress continuo di dover studiare.