Siamo soliti meravigliarci o indignarci per cosa Stella Rossa e Partizan fanno, sugli spalti o in campo, durante un derby. James Nunnally e Stefan Lazarevic hanno però innalzato l’asticella, ampliando la margherita delle scelte sulle possibili sedi di “confronto” anche alle sessioni di allenamento.
Tra gara 2 e gara 3 della serie finale di ABA Liga – entrambe vinte, così come la serie, dai biancorossi di coach Sfairopoulos – la Stark Arena è stato teatro dell’ennesimo brutto spettacolo tra le superpotenze del basket serbo. Questa la cronologia delle informazioni rilasciate e ottenute da società e stampa.
La Stella Rossa comunica che Stefan Lazarevic sia stato aggredito, nel tunnel degli spogliatoi, da James Nunnally, con a corredo diverse fotografie che mostrano i segni della colluttazione sul volto della guardia serba – i due si erano già “allacciati”, con una presa al collo dell’ex Olimpia Milano durante una lotta a rimbalzo.
Il Partizan risponde al comunicato sottolineando come l’americano abbia risposto per autodifesa, reagendo a qualche segnale che Lazarevic gli avrebbe mandato al momento di incrociarsi tra un allenamento e l’altro. La società bianconera, inoltre, anticipa già che la registrazione video sia stata tagliata almeno di un minuto, per mostrare solo la reazione di Nunnally e non la provocazione di Lazarevic. Nessun video, al momento, è ancora rilasciato.
Telegraf ottiene la suddetta registrazione, visionata evidentemente dai club prima di essere resa pubblica. Si nota Nunnally che sferra un destro a Lazarevic, il serbo che si accovaccia sul rivale per quantomeno fermarlo e tutti i compagni che, man mano, accorrono per separarli, con Jaleen Smith come primo paciere della contesa. Questa la spiegazione ufficiale riportata dalla Stella Rossa:
Uscendo dallo spogliatoio, Lazarevic si è imbattuto in Nunnally e gli ha chiesto: ‘Perché mi hai preso per il collo, perché lo fai, è basket?’, come si può vedere nel video, a cui il giocatore della prima squadra del Partizan ha risposto che era basket e che in futuro lo avrebbe afferrato per il collo. C’è stata una spinta reciproca, dopo di che Nunnally ha colpito prima Lazarevic nella zona dell’occhio sinistro. Poi, quando Stefan ha iniziato ad avvicinarsi, come si può vedere nel video, entrambi i giocatori sono caduti, Nunnally ha colpito Lazarevic una seconda volta nella zona dell’occhio sinistro provocandogli gravi lesioni fisiche.
Questa la controrisposta del Partizan:
Purtroppo l’unica registrazione che può confermarlo non è completa perché manca il periodo dalle 11:01:28 alle 11:02:32. Il KK Partizan chiede l’INTERVENTO URGENTE DEI SERVIZI COMPETENTI per restituire la registrazione cancellata e determinare chi lo ha eliminato! Chiediamo che la persona che ha cancellato il video sia ritenuta responsabile ai sensi di legge.
La Stella Rossa comunica che Stefan Lazarevic non giocherà gara 3 in serata. Ancor più impattante, per i ruoli avuti nella serie, la scelta di Obradovic, non determinata da squalifiche o sanzioni già comminate: anche James Nunnally non sarà della partita.
La Stella Rossa vince gara 3 e serie finale, per la 9° volta nelle 11 ultime edizioni disputate.
Jaleen Smith, unico testimone della scena completa tra Nunnally e Lazaevic, a pochi minuti dalla sconfitta del suo Partizan rilascia la “deposizione” integrale:
“Ero lì per tutto il tempo. Probabilmente avevano un vantaggio in questo, nel fatto che il ragazzo [Lazarevic] che non ha giocato ha provocato James, e lui si è semplicemente difeso. Ero proprio lì. Il ragazzo è uscito e voleva fare davvero qualcosa. James si è difeso. Se chiedessi a qualcuno se gli sarebbe successo, sono sicuro che tutti avrebbero la stessa reazione. Sai, difendersi [dall’essere] soffocato…
Vedete i documenti [della polizia]. Ora, dovrò andare lassù [alla stazione di polizia] domattina dopo oggi. Sono stato l’unica persona che ha visto davvero tutto. Non so se lo sapessero o… Perché tutto quello che ho visto era fuori dalla telecamera, non qualcosa che ha avuto un problema tecnico alla fine della colluttazione. Spero di vedere tutto quando arriverò lì domani. Racconterò solo la mia versione della storia per dire la verità.
Al di là di chi abbia davvero scatenato il tutto, è un altro episodio di ordinaria e becera follia di pallacanestro europea, in salsa serba.