L’Umana Reyer Venezia si prende i primi due punti del campionato a discapito di una mai doma Givova Scafati, che crolla fino al -20 di inizio quarto periodo, ma riapre la contesa con un parziale di 10 a 0 firmato Riccardo Rossato, prima dell’ultima spallata orogranata che porta all’80-69 finale. Il migliore in campo è uno straordinario Derek Willis, che detta legge per tre quarti di gara e chiude con 23 punti.
Umana Reyer Venezia
A. Tessitori 7: ne mette 8 in fila nel momento più difficile dell’Umana, stoppando il parziale di 12 a 0 degli ospiti e chiudendo definitivamente i conti.
M. Spissu 6,5: parte malino – quattro perse a metà gara. Sale di colpi nella ripresa, nonostante le basse percentuali: 5 rimbalzi e 8 assist alla fine.
A. Freeman 6: al contrario di Spissu, parte con le marce alte e cala nella seconda metà di partita. Segna 10 punti con le sue scorribande nel pitturato.
M. Bramos 6,5: capitano e leader silenzioso di Venezia: chiude con 9 punti in meno di 20 minuti.
Y. Sima 6: buon impatto in poco più di 10 minuti: 6 punti e 4 rimbalzi.
A. De Nicolao 5,5: sceso di grado nei ranghi di coach De Raffaele. Non trova mai la via del canestro, pur chiudendo con il secondo miglior plus minus dei padroni di casa.
J. Granger 5: unica violino scordato nella serata di grande armonia in casa Reyer: sparacchia dal campo.
M. Chillo NG: pochissimi scampoli di partita.
J. Brooks 6: grande energia in apertura, poi si siede e i tanti minuti in panchina ne freddano un po’ l’entusiasmo: 8 punti alla fine per l’azzurro.
D. Willis 8: prestazione totale su entrambe le metà campo: emblematica la naturalezza con cui si alza e, sulla sirena del secondo quarto, infila una tripla da centro campo. Finisce con 23 punti, 6 rimbalzi, e il 75% dal campo.
A. Chapelli NE.
M. Watt 5: fuori partita, in grossa difficoltà nel gestire i falli.
Givova Scafati
J. Stone 7: ex applauditissimo, ci tiene tremendamente, e si vede: pronti, via, e ne mette 9 nel solo primo quarto. Chiude con la consueta prestazione a tutto tondo: 11 punti, 7 rimbalzi, e 9 assist.
D. Lamb 5: polveri bagnatissime: 1 su 8 e un linguaggio del corpo poco convincente.
T. Thompson 6,5: lotta e si sbatte contro tutto e tutti, perdendo anche quattro palloni, ma al termine di una partita di grande dedizione: 14 piunti e 7 rimbalzi.
K. Pinkins 7: gran parte delle speranze di salvezza di Scafati passeranno dalle prestazioni sue e di Thompson. Doppia doppia di pura energia – 11 e 11 – con tanti secondi possessi regalati agli uomini di Rossi.
Q. De Laurentis 5: pesa sul giudizio lo zero alla voce rimbalzi controllati. Mette 4 punti e poco altro.
A. Landi 5: lo si nota quasi esclusivamente per i tre falli commessi.
R. Rossato 8: l’ultimo a mollare, anche quando tutto suggerirebbe di tirare i remi in barca. Segna 11 dei suoi 14 punti nel quarto periodo, riaprendo di fatto la partita da solo. Nella sua metà campo, spende ogni goccia di sudore a sua disposizione sugli esterni di Venezia.
M. Henry 5: il suo apporto offensivo è al di sotto delle aspettative.
D. Monaldi 5: gran parte dei suoi minuti li gioca nei quarti centrali, quando Scafati segna la miseria di 25 punti e Venezia scappa via.
I. Ikangi 6: non può essere un caso che i momenti migliori degli ospiti lo vedano sempre sul parquet.