Una poltrona per due. No, non il film di John Landis, appuntamento immancabile di ogni Natale, ma la situazione che alla Openjobmetis Varese coinvolge Leonardo Okeke e Abdel Fall. Entro il 31 agosto la scelta di Luis Scola. La trama è già stata raccontata da Backdoor Podcast qualche giorno fa. La conclusione è ancora tutta da scrivere, sebbene si intravveda già il maggiordomo, come in ogni giallo che si rispetti.
L’antefatto
Il 2 agosto il club biancorosso esce piuttosto a sorpresa con un comunicato nel quale annuncia la sospensione di Leonardo Okeke. Il motivo? “La società è venuta a conoscenza di alcuni fatti relativi alla vita privata del proprio atleta Leonardo Okeke, accaduti fuori da Varese nei giorni scorsi”. Morale della favola, cartellino giallo con tempistica tutta da definire, come avrebbe poi detto Luis Scola ai giornalisti varesini.
L’ingaggio di Fall
Due giorni dopo, il 4 agosto, la Pallacanestro Varese annuncia l’ingaggio di Abdel Fall fino al 31 agosto e opzione per l’intera stagione. Giocatore di formazione italiana, classe 1991, 202 centimetri, “Aka” ha passato praticamente tutta la sua carriera in A-2 con buoni risultati per la categoria. In quel momento era ancora senza contratto.
Il raduno e la preseason
Leonardo Okeke lascia Varese. Momentaneamente o per sempre? Non si sa. Fatto sta che Abdel Fall fa parte della squadra sin dal raduno, partecipa a tutti gli allenamenti, fa spogliatoio, piace come spirito e come atteggiamento e si integra perfettamente nel gruppo. Allo scrimmage a porte aperte viene applaudito dai tifosi e sembra sempre più coinvolto nei meccanismi interni. Rimpianti per Okeke? A quanto pare nessuno. Ovviamente il mix di fisicità, atletismo (in ripresa dopo un anno di riabilitazione) e potenzialità tecniche dell’ex Nazionale Sperimentale non si discutono, ma a livello caratteriale non pare aver lasciato troppi rimpianti sotto il Sacro Monte. Anzi.
La decisione di Luis Scola (capitolo uno)
Il 31 agosto si avvicina. E la decisione di Luis Scola pure. Al di là del tormentone resta/non resta che ha caratterizzato le indiscrezioni di certa stampa locale, il finale è ancora tutto da scrivere. Se non altro perché c’è di mezzo un contratto (sebbene il giocatore non sia ancora stato tesserato dai biancorossi). Perché c’è di mezzo un prestito dall’Olimpia Milano alla Pallacanestro Varese. E perché alle potenzialità di Okeke non si rinuncia a cuore leggero. Insomma non è così semplice.
E se Okeke rimanesse?
Al momento sembra la decisione più remota. Non tanto per l’episodio contestato al giocatore e che ne ha causato la sospensione, ma perché le (doverose) indagini interne del club avrebbero (il condizionale è d’obbligo) lasciato intravvedere coni d’ombra, che sommati a qualche richiamo della stagione precedente potrebbero consigliare alla società di interrompere qui l’avventura comune.
Confermato Abdel Fall?
Così sembra. Staff tecnico e dirigenziale sarebbero stati conquistati dalla professionalità del centro ex Casale Monferrato e sarebbero pronti a dargli una chance. Con risultati, certo, tutti da scoprire in serie A, dal punto di vista fisico e tecnico. Ma con la consapevolezza che Abdel Fall può essere l’uomo giusto al posto giusto nello spogliatoio.
La decisione di Luis Scola (capitolo due)
E allora, via Okeke, dentro Fall e avanti con il 5+5? Sì. Almeno all’inizio la strada può essere questa. Se poi sotto canestro però le cose incominciassero a scricchiolare troppo tra l’undersized Fall e il deb Kaodirichi Akobundu-Ehiogu, la Openjobmetis potrebbe passare al 6+6. Situazione odiatissima da Luis Scola a livello filosofico ancora più che economico, ma che sarebbe indispensabile per non mandare in discarica l’ennesima stagione, per di più con Nico Mannion che ha il timone della barca saldamente tra le mani. Alcuni sponsor della società se ne sono già fatti una ragione di questo scenario e sarebbero disponibili all’extra budget. Resta da convincere El General. Che per il momento dovrebbe temporeggiare in attesa di verifiche. E di occasioni di mercato.