Olimpia e Virtus sulle gambe – EuroLeague Power Ranking

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Olimpia

Seconda settimana consecutiva di doppia partita di EuroLague, che ha visto in campo Olimpia e Virtus per ventesima e ventunesima giornata. L’Olimpia esce da questo tour de force con il successo sull‘Alba (non scontato visti i precedenti) e il KO contro la Stella Rossa. La Virtus, invece, entra nel primo vero periodo di crisi: i ragazzi di coach Banchi cedono a Maccabi ed Efes, chiudendo senza successi il doppio turno. La prossima giornata vedrà la Virtus ospitare l’ASVEL giovedì 18, mentre l’Olimpia farà visita al Valencia, degli ex Davies e Pangos, venerdì 19.

Andiamo a scoprire nel nostro power ranking come cambia la classifica.

18- LDLC ASVEL Villeurbanne (-1)

Un successo, arrivato nella gara dove meno te lo aspetti, e una sconfitta. La vittoria contro la Stella Rossa è una chicca della stagione francese. Partita a chi segna di più, dove gli attacchi hanno vinto sulle difese, e l’attacco lionese, che tocca quota 100, esplode con un ultimo periodo da 30 punti realizzati, vincendo una gara molto equilibrata. Solo che questo tipo di filosofia paga se le percentuali reggono: il 9% da tre contro Berlino ne è la prova, e di fatti il -25 finale a tabellone sta tutto in questo dato.

17- ALBA Berlin (+1)

Sconfitta con l’Olimpia, vittoria con l’ASVEL. Esattamente quanto ci si poteva spettare dai tedeschi in questa settimana. Contro l’Olimpia bene il duo azzurro Procida-Spagnolo, col brindisino che fa meglio del lombardo Gabriele. A Villeurbanne, invece, avviene l’esatto contrario, con Procida che gioca una partita solidissima, chiudendo come miglior marcatore dei suoi. Il successo, largo, arriva in una gara dove quel divario non ci sarebbe, se non fosse per le percentuali dei francesi.

16- Zalgiris Kaunas (=)

Bilancio in pareggio, ma tutto sommato positivo. La vittoria a Valencia vede un solo uomo al comando: quel Keenan Evans che, dal suo approdo a Kaunas, è diventato un giocatore determinante e decisivo per le sorti dei suoi. A Barcellona, dopo la reazione al brutto avvio, alla seconda spallata dei catalani le mura sono cadute e non c’è stato nulla da fare. Finalmente una prova positiva anche di Sumner, con la speranza che non sia l’unica.

15- Anadolu Efes Istanbul (=)

Se in casa dell’ex coach arriva una sonora batosta, complice una difesa che concede percentuali altissime alla squadra di Ataman, contro la Virtus il vento gira a favore dei due volte campioni. Pur con un Larkin normale, l’Efes ne rifila quasi 100 alla Virtus, guidato dal duo Thompson-Bryant, capaci di sbagliare solamente due tiri ciascuno e mettere 6 delle nove triple totali dei turchi. Risultato già in cassaforte dopo i primi due tempi, chiusi sul 50-29.

14- FC Bayer Munich (=)

Due sconfitte per i bavaresi. Quella contro il Real è un sostanziale “no game” con i blancos che controllano ritmi e gioco, non permettendo mai al Bayern di entrare nel match. A Istanbul, invece, nonostante l’assenza di Ibaka la squadra gioca una partita molto solida, costringendo il Fener ai supplementari, dove poi il maggior talento a disposizione dei turchi emerge prepotentemente.

13- Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade (=)

La sfida a chi segna di più vede, incredibilmente, cadere la formazione serba a Lione. Sulla carta, questo tipo di gioco si addice a Teodosic e compagni che, invece, soccombono sotto i colpi dell’ASVEL, capace non solo di tirare meglio, ma di vincere il duello sotto i tabelloni. Stella Rossa che si riscatta contro l’Olimpia, dove sfrutta al massimo un primo tempo da 47 punti realizzati per costruire un vantaggio che le consente di controllare il resto della sfida, evitando la rimonta beffa targata Olimpia come accadde nella gara di Belgrado.

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