L’Olimpia Milano scenderà in campo questa sera contro il Real Madrid, in una gara che potrebbe rappresentare un viatico fondamentale per la stagione europea dell’Armani. Le scarpette rosse sono nel bel mezzo di una rincorsa ai playoff disperata, e che per finire in maniera positiva necessiterebbe essenzialmente di un miracolo. Il primo passo per arrivare a questo traguardo prodigioso è proprio la sfida con i blancos. Una sconfitta, infatti, significherebbe mettere una pietra tombale sulle speranze biancorosse, costringendo la squadra di Messina a vincere tutte le sei partite successive (e potrebbe non bastare). Protagonista di questa serata importante sarà senza dubbio un uomo che la storia Olimpia l’ha scritta, il Chacho Sergio Rodriguez.
L’ex capitano di Milano ha rilasciato un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, in cui ha ricordato nuovamente gli anni passati nel capoluogo lombardo. Per il Chacho, in realtà, si tratta della seconda sfida da ex contro l’Olimpia, dopo il ritorno al Forum di qualche mese fa. L’importanza che Rodriguez ha avuto per l’Armani è stata evidente proprio in quella serata, in cui i tifosi hanno reso omaggio in tutti i modi possibili allo spagnolo. Un amore, quello del popolo meneghino, assolutamente contraccambiato dal Chacho e che mai avrà fine. Ripensando ai momenti che più hanno segnato la sua esperienza milanese, Rodriguez nell’intervista parla in particolare di due istantanee.
Tra i tanti, due li ho sempre in testa. Quello più brutto è stato il periodo del Covid, che ha generato paura e insicurezza non solo nello sport. Il più bello lo scudetto, il traguardo di tre anni in una città e in un club che hanno fatto tanto a me e alla mia famiglia. Milano e l’Olimpia saranno sempre nel mio cuore.
Nonostante questo amore immenso, il matrimonio l’anno scorso è arrivato a una conclusione. Troppo forte la voglia del Chacho di tornare nella propria terra natia, e l’Olimpia ha così iniziato un nuovo ciclo da lui indipendente. Questi mesi della nuova Armani, tuttavia, hanno lasciato decisamente a desiderare. Le lacune, guarda caso, si sono viste soprattutto nella posizione di playmaker, il posto lasciato vacante da Rodriguez e di cui nessuno è riuscito (fino ad ora) a raccogliere l’eredità. Tanto che molti tifosi milanesi più volte hanno richiamato alla memoria i bei tempi del Chacho, mangiandosi le mani pensando a ciò che l’Olimpia ha perso. Rodriguez, tuttavia, non la vede in questo modo.
Milano ha subito tanti infortuni che le hanno impedito di crescere e giocare con regolarità. Non è una questione di ruoli o di giocatori che non ci sono più. Perciò non è perché sono andato via che la squadra ha avuto problemi.
Fortunatamente, nelle ultime settimane la squadra di Messina sembra aver trovato un proprio equilibrio. Merito dell’arrivo proprio di un playmaker, Shabazz Napier, ma anche del rientrante Kevin Pangos. Al momento l’Olimpia ha vinto sei partite consecutive in Eurolega, e affrontarla può rappresentare un problema per tutti. Anche per il Real Madrid in casa propria.
Adesso col rientro degli infortunati Milano ha trovato continuità di rendimento e anche una nuova dimensione col doppio play. È una squadra forte, con giocatori che sanno vincere. Per noi sarà una partita difficile, dovremo recuperare le energie spese a Istanbul martedì.
Come accennavamo prima, le sei vittorie consecutive hanno parzialmente rimesso in gioco Milano nella rincorsa ai playoff. Parzialmente perché, nonostante tutto, a Milano serviranno almeno sei vittorie nelle ultime sette partite per avere delle possibilità concrete. Molto difficile, ancora non impossibile. Finché la matematica non lo escluderà è obbligatorio crederci, se non altro per guadagnare ulteriore fiducia da alcune vittorie che potrebbero arrivare nelle prossime settimane. Dello stesso avviso è il Chacho, che di sicuro non è abituato a mollare e non vuole che Milano lo faccia.
Si, credo alla corsa playoff di Milano e deve crederci anche l’Olimpia. Ha 7 partite davanti, con altre 6 vittorie può entrare. Ha un allenatore straordinario e adesso si vede che gioca con fiducia. E aggiungo: faccio il tifo per ritrovarla alle Final Four.
Il Chacho, quindi, suona la carica playoff per l’Olimpia anche da ex. Dal canto loro, le scarpette rosse proveranno stasera ad aggiungere un altro mattoncino a questa rincorsa, a discapito proprio di Rodriguez.
