Olimpia Milano, Biligha e Roll: “Qui per vincere”

200

È il giorno di Paul Biligha e Michael Roll in casa Olimpia Milano.

Presentati alle ore 14.30 presso il Medionalum Forum d’Assago, i due neo biancorossi domani faranno presumibilmente il loro esordio nel test con l’Urania Milano all’Allianz Cloud, il nuovo Palalido.

A prender parola per primo è il General Manager Christos Stavropoulos che introduce ai presenti i suoi due ultimi acquisti:

Oggi completiamo le presentazioni. Roll è stata una scelta mirata dal punto di vista europeo. Biligha, ragazzo italiano, potrà dare un grande contributo. Ha fatto bene con la nazionale.

Michael Roll: le prime parole

Sono molto contento di essere qui. L’approccio di Messina è molto simile a quello che mi hanno chiesto a Maccabi. Mi reputo un giocatore intelligente: sarò in grado di conoscere nel minor tempo possibile tutti i miei compagni e cosa piace fare loro in campo.

Paul Biligha: le prime parole 

La mia ultima esperienza con italbasket mi ha fatto crescere coMe giocatore. Su veNezia, abbIamo Vinto iL campionato, ora Sono qui a milano per rivincerlo. Messina? Ha sicuramente dato il proprio peso in vista della scelta finale.

Sulle ultime vicende sul tema caldo del razzismo, Paul Biligha: 

L’italia non è un paese razzista e mai lo sarà. Bisogna Comunque non fare di tutta un’erba un fascio

E sul minutaggio più limitato in Europa, afferma: 

Non mi interessa. Darò il massimo per vincere!

A Milano bisogna vincere: la pressione  può far male?

Biligha: 

come a venezia, quando giochi per una delle squadre più forti d’Italia vuoi vincere qualcosa. Che sia Il campionato o la coppa.

Roll: 

vincere è stimolante. Il basket è un business e per renderlo EFFICIENTE, la vittoria è necessaria.

Sulla propria posizione, Michael Roll risponde: 

il basket moderno è senza ruoli. I pivot moderni sono abbastanza bravi. Questa squadra è composta da Ragazzi Intelligenti. Giocherò dove il coach mi CHIEDERÀ di giocare.

 E sull’esperienza al mondiale cinese, l’ex Maccabi afferma: 

 Esperienza fantastica. Abbiamo tra l’altro giocato bene contro la spagna. Nel basket c’è tantissimo talento, in ogni parte del mondo.

 

Pubblicità
Niccolò Scavuzzo
Mediolanum me genuit, Sidrianum me aluit sed orbis mea domus est. Diplomato presso il Liceo Classico Salvatore Quasimodo, ora matricola dell'Università Cattolica di Milano in Economics and Management. E se la sorte non ti dota del talento dei più grandi cestisti, trova un'alternativa per scendere anche tu in campo: intervistali!

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui