L’Olimpia Milano ha già messo a segno gran parte dei suoi colpi estivi di mercato, dimostrando idee chiare, ma soprattutto la voglia di rinnovare un ciclo che pareva arrivato al termine e che è culminato con il terzo scudetto consecutivo ai danni della Virtus. Ma ora come chiudere il roster?
Qui sotto potete trovare tutti gli scouting e le analisi dei nuovi arrivi dell’Olimpia:
Armoni Brooks
Zach LeDay
Josh Nebo
Nenad Dimitrijevic
Ousmane Diop
Leandro Bolmaro
Se avete letto lo scouting su Bolmaro avete capito facilmente di che giocatore stiamo parlando, posto che lo abbiamo visto al Bayern l’anno scorso e al Barcellona prima dell’NBA. Insomma sappiamo che tipo di giocatore abbiamo davanti. Questo l’ultimo tassello che dovrebbe andare a infilarsi nello scacchiare degli esterni non necessariamente dovrà avere degli inquadramenti da point guard, shooting guard, ecc. ma probabilmente dovrà avere spiccate caratteristiche offensive e di creazione dal palleggio.
La società biancorossa è presente alla Summer League di Las Vegas per un altro obiettivo e si tratta dell’ultimo lungo per chiudere il roster con LeDay che, idealmente, andrà a riprendersi il posto lasciato a Melli qualche anno fa, Diop come backup center di Nebo con orientamento da campionato e Mirotic che sarà semplicemente il leader della squadra offensivamente assieme a Shields.
La voce di Motiejunas si è sgonfiata abbastanza in fretta, perché il lungo lituano ha poi firmato per il Monaco estendendo il suo contratto con il club monegasco, che ancora punta alle Final Four. Ha usato l’Olimpia Milano per alzare la posta e avere un’estensione migliore? I rumors potrebbero far pensare a quello, ma non è così semplice e c’è da dire che, forse, al netto della comprovata esperienza a livello europeo, l’Olimpia avesse bisogno di qualcosa di diverso.
La domanda da porsi è importante e potrebbe essere un acquisto chiave che definirà il roster della squadra biancorossa: che tipologia di giocatore servirebbe per completarsi con questo pacchetto lunghi? Un giocatore con le caratteristiche di Nebo o un giocatore con peculiarità diverse, magari più perimetrali?
Considerato che Diop ha connotati di grande fisicità e verticalità, forse la necessità dell’Olimpia potrebbe orientarsi non su qualcosa di diametralmente opposto a Nebo, ma magari con caratteristiche un po’ diverse. Difficile pensare a un giocatore di post basso, visto che già le situazioni e i tocchi non sono tantissimi per generare un vantaggio e quelli devono andare a Nikola Mirotic. Diventa molto più utile un giocatore che sappia crearsi i suoi spazi nelle pieghe della partita, che magari sappia mettere intensità e soprattutto possa essere performante tanto in poco tempo portando energia e qualità. Per provare a fare un esempio concreto, un giocatore alla Johnathan Motley per intensità, ma più perimetrale. Forse Motiejunas non era l’identikit perfetto del giocatore da inserire in questo scacchiere, ma non è detto lo sia anche uno come Pleiss, di cui si parla da tanto tempo, ma che fosse stato davvero un obiettivo, sarebbe già stato firmato.
Anche in questo caso serve più un identikit di caratteristiche che un giocatore inquadrato in stereotipi. Idealmente dovrà essere qualcuno che andrà a completarsi sì col pacchetto lunghi e, ragionevolmente, con LeDay, con cui dovrebbe giocare spesso in coppia (in linea generale). Di sicuro al termine di questa settimana l’Olimpia avrà o i nomi o una ristretta lista su cui muoversi, da lì potremo provare a capire come sarà l’Olimpia Milano di Shields e Mirotic e quali potranno essere, plausibilmente, le aspettative.