Olimpia Milano campione d’Italia

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L’under 19 dell’Olimpia Milano è campione d’Italia. La squadra di Michele Catalani ha potuto festeggiare lo scudetto dopo una stagione strepitosa, che li ha permesso di qualificarsi alla tappa finale della ANGT e di vincere la LBA Next Gen. L’Olimpia Milano festeggia il suo secondo traguardo nazionale battendo ancora una volta il Derthona come in occasione della Next Gen.

La finale

Milano guida dal primo all’ultimo minuto grazie alla sua fisicità dentro l’area. L’Olimpia prende il largo già nel primo quarto e poi gestisce il vantaggio accumulato fino al 40′. Milano riesce anche a toccare il +25 grazie alle ottime prestazioni di Badalau, Garavaglia, Suigo, Lonati e Marcucci. Tortona è riuscita a tenere bene gli esterni biancorossi ma la fisicità dei lunghi era troppa. Rientrato Errica dall’infortunio la classe dei piemontesi aumenta vertiginosamente, guidando la formazione di Ansaloni a giocare la prima e storica finale. In finale sono 18 per Nicholas Errica dopo i 24 della semifinale tirando con 7/10 dal campo. 15 per Baldi, 19 del solito Josovic e 14 per l’ottimo tiratore Conte. Per Milano sono 18 i punti di Badalau, 15 di Marcucci e Garavaglia e 14 per Lonati. Il finale 95-82.

Le parole di coach Catalani dopo la vittoria:

Il percorso in questa Finale non è stato facile. Abbiamo perso nel Girone con Borgomanero, e questo ci ha fatto passare per gli Spareggi. Siamo stati bravi a rigenerarci nelle partite successive. I ragazzi avevano il forte desiderio di vincere questo Scudetto, e per la stagione che hanno fatto, se lo meritavano tanto. Dopo il secondo posto in Under 17 lo scorso anno questo titolo è la conferma di come la società ci è molto vicino. Stiamo crescendo, e ci stiamo strutturando per rimanere ad alto livello, e costruire quanti più giocatori possibile.

Finale 3/4 posto

Il bronzo viene vinto da Pesaro che supera Varese grazie ad un meraviglioso secondo quarto offensivo da 36 punti guidati dal solito Octavio Maretto. Per Pesaro sono 22 i punti di Stazzonelli, 21 Maretto e 14 di Fainke. Varese risponde con i 23 di Bottelli, 19 del solito Assui che gioca delle finali nazionali mostruose e 16 di Tapparo. 99-84 per i ragazzi marchigiani che in una giornata molto triste per la retrocessione delle Vuelle regala una gioia alla società con la medaglia di bronzo.

I premi

Il premio di miglior marcatore dedicato a Luca Porru viene vinto da Octavio Maretto, il tiratore della Victoria Libertas Pesaro che ha segnato anche 16 punti in serie A quest’anno. Il miglior quintetto vede 2/5 dei giocatori, con la canotta dell’EA7: Badalau e Casella, il lungo del Derthona Andrija Josovic, Assui (Varese) e Stazzonelli (Pesaro). Il premio del miglior allenatore lo vince il coach di Varese, Davide Martino Roncari.

 

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