Sconfitta pesante per l’Olimpia Milano che butta via il vantaggio e cade nel finale contro l’Alba Berlino.
I milanesi iniziano con il solito blocco offensivo e delle pessime percentuali, mentre l’Albra tira bene dalla distanza con Thomas.
Mirotic e Shields trascinano, mostrandosi incontenibili, ma la difesa balla troppo e l’Alba arriva sempre al tiratore libero non permettendo all’Olimpia di scappare.
Il finale è terrificante per i milanesi, con Pangos e Lo in “panico” e un Melli nella sua peggior versione, e a 24 secondi dalla fine c’è il sorpasso tedesco che vale la vittoria.
ALBA BERLINO
Brown 7,5: mattatore dall’arco, l’Olimpia fatica a contenerlo.
Procida 6,5: grande personalità nello stoppare Mirotic. Le gambe ci sono.
Spagnolo 6,5: fase di regia ottima nel trovare il tiratore libero.
Delow 6: solidità a rimbalzo.
Schneider 6: onesto contributo dalla panchina.
Thomas 6,5: micidiale dall’arco in ogni sfuriata berlinese.
Nikic 5: non incide.
Samar SV
Olinde 7: solidissimo a sfruttare ogni occasione.
Koumadje 6,5: bravo a sfruttare momenti di onnipotenza fisica.
Thiemann 8: micidiale, sempre preciso e sfrutta ogni indecisione dell’Olimpia.
Bean 6: onesto contributo.
OLIMPIA MILANO
Lo 5,5: inizia bene ma va in crisi, come tutti, nel finale.
Poythress 5: in difesa balla troppo e Messina lo punisce. Ma sarebbe servito a rimbalzo forse.
Pangos 5: ancora una volta impalpabile soprattutto quando si alza la tensione.
Tonut 5: non tanto spazio ma, a parte una tripla, tanti errori.
Melli 4: forse il peggior Melli mai visto in maglia Olimpia. Inspiegabile il continuo rifiuto del tiro.
Kamagate NE
Flaccadori 6: due minuti accettabili.
Hall 6,5: non segna mai (ed è un problema) ma in difesa è il migliore.
Shields 7,5: punti costanti ma troppo spesso gli arriva la palla e “pensaci tu”.
Mirotic 8: prestazione dominante sia al tiro che a rimbalzo. Incontenibile.
Hines 5: troppo minuti nel finale quando va palesemente sotto fisicamente. E i quattro errori ai liberi pesano.
Voigtmann 5: anche lui ha la malattia del tiro. Costantemente rifiutato perdendo tutta la pericolosità.