Continuano i Playoffs LBA e l’Olimpia Milano sbarca alle semifinali per una combattuta serie contro la Pallacanestro Brescia reduce da una solida annata in Regular Season e da una convincente prima serie contro Pistoia.
Come arriva l’Olimpia Milano alla semifinale?
Il quarto di finale contro Trento si è chiuso con un convincente 3-1 ma non sono mancate le ombre sulla squadra di Messina. La sconfitta in gara 1 è stata un pessimo segnale, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alla gara e la fragilità mentale della squadra, tuttavia in gara 2 e nelle successive trasferte l’Olimpia ha mostrato il suo volto migliore sfruttando fisicità e profondità della panchina.
Il tutto non senza lasciare qualche perplessità sulla solidità difensiva, piuttosto ondivaga fin qui.
Infortuni e turnover
Su quattro partite l’Olimpia ha mostrato 3 formazioni diverse, complici gli infortuni.
Billy Baron, dopo la fugace apparizione in gara 1, ha accusato un risentimento al polpaccio del quale non è nota la gravità. Al suo posto è entrato nei 12 Voigtmann, convincendo con 3 buone partite, ma dopo gara 2 si è fermato Shavon Shields per un affaticamento muscolare.
Il danese dovrebbe essere tornato ad allenarsi ma la sua presenza in gara 1 è ancora in dubbio e le riserve verranno sciolte solo a ridosso della palla a due. Al suo posto nei 12 ha presenziato Maodo Lo con un paio di prove a dir poco disastrose.
Facile pensare che con il rientro di Shields Messina consolidi i 12 con la presenza stabile di Johannes Voigtmann.
Punti di forza
Talento e profondità di squadra. Molto semplice a dirsi ma tremendamente vero. Esclusa la Virtus nessuno può vantare una profondità di roster simile a quella Milanese che vanta talenti importanti in ogni ruolo.
La fisicità è sicuramente un altro punto di forza, e servirà per contrastare quella bresciana, solida in ogni reparto.
Non diventa più un punto di forza la difesa “messiniana” in quanto si è vista ben poche volte negli ultimi mesi, ma il talento di Nikola Mirotic e Shavon Shields deve tornare a brillare se l’Olimpia Milano vuole conquistare la finale.
Attenzione a Shabazz Napier, apparso brillante nelle ultime uscite.
Cosa togliere a Brescia
Quello che Milano deve togliere a ogni squadra che affronta: l’energia nelle ripartenze, costringere a evitare la transizione offensive per far attaccare a difesa schierata. In questo modo Milano può imporre il suo gioco e la sua fisicità.
Importante anche l’attenzione a rimbalzo e servirà l’aiuto di tutti per contrastare Miro Bilan.
Punto cardine della serie: quanta pressione metterà Brescia su Napier? il quale storicamente soffre le “mani addosso”.
Pronostico
Serie complessa e tutt’altro che scontata. Per talento rimangono favoriti i biancorossi ma la solidità bresciana può portare a sorprese. Tutt’altro che impossibile arrivare alle 5.
Pronostico: 3-2 Olimpia