Olimpiadi Parigi 2024: Jokic spaziale, USA con qualche brivido

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Denver Nuggets center Nikola Jokic poses for an image during an NBA basketball media day for the team Monday, Sept. 24, 2018, in Denver. (AP Photo/David Zalubowski)

Giornata con appena due partite quella di ieri, che ha visto in campo solo il Gruppo C. Dopo il KO contro Team USA, si rialza la Serbia di Nikola Jokic, che supera agevolmente Porto Rico. In serata, Team USA si qualifica per la fase a eliminazione diretta, come Canada e Francia, superando il Sud Sudan.

I risultati del basket maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024:

Porto Rico-Serbia 66-107
Team USA-Sud Sudan 103-86

La top 3 di giornata

3. Sud Sudan: un’altra prova convincente

Una bella partita nonostante una sconfitta? Certo. Il Sud Sudan, nonostante il netto divario tecnico e fisico, gioca una partita senza timore reverenziale. Sa che le sue chance di qualificazione passano dalla sfida alla Serbia, ma tengono sotto scacco le stelle NBA. Una squadra che non molla mai, gioca con una identità di gioco ben precisa e per una nazione intera: alla prima storica partecipazione alle Olimpiadi cosa chiedere di più?

2. Adebayo supera Embiid?

Nel successo di Team USA contro il Sud Sudan, l’unica nota stonata è la panchina di Joel Embiid. Il centro dei Sixers non ha giocato nemmeno un singolo minuto, restando a guardare i compagni. Adebayo ne ha approfittato a pieno chiudendo la serata con 18 punti (8/10 al tiro comprese 2 triple) e 7 rimbalzi. Considerato lo status di Anthony Davis, la lotta per guadagnarsi il ruolo di cambio della stella dei Lakers potrebbe vedere un cambio di gerarchia, con Adebayo a scalzare Embiid.

1. Jokic versione MVP

L’asso serbo ha disputato una partita sontuosa contro Porto Rico. Vero, il +41 a tabellone farebbe pensare a una passeggiata per la formazione di coach Pesic, ma il Joker ha dato un contributo importantissimo ai suoi, sfiorando la tripla doppia: 14 punti, 15 rimbalzi e 9 assist per il due volte MVP della NBA sono numeri da giornata in ufficio, vero. Ma quando lui esce per riposare, si vede tutta la differenza che Jokic sa fare: non solo in termini di produzione offensiva, ma di pericolosità. D’altronde, se Jokic è in campo le difese devono prestare molta più attenzione a lui, liberando spazi per i compagni.

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Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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