Olimpiadi Tokyo 2020 rinviate al 2021: cosa cambia per il basket?

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Le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rinviate al 2021. Era già nell’aria da qualche giorno ed è diventato ufficiale ieri, poco dopo l’ora di pranzo: il Coronavirus ha, dunque, mietuto la vittima più importante del mondo dello sport. Ma è giusto così, perché la rassegna a cinque cerchi è la festa dello sport e non aveva senso disputarla in uno stato di incertezza e paura a livello mondiale. Per un virus che non sappiamo quando sparirà.

Il rinvio delle Olimpiadi ed i campionati

Cosa cambia per il mondo del basket? In teoria, questo spostamento (così ovviamente come quello dei preolimpici) permetterà alle varie leghe di gestire l’emergenza con più calma. La data di fine competizioni imposta dalla Fiba del 12 giugno non ci sarà più e si potrà andare avanti ad oltranza, anche se resta il problema del 30 giugno e dei contratti in scadenza. Per andare oltre ci vorrà tanto buon senso generale, difficile da trovare, anche solamente per situazioni diverse nei vari paesi.

In questo momento, e alcuni l’hanno già fatto ufficialmente, l’ipotesi più probabile è un annullamento dei campionati nazionali e delle competizioni internazionali di questa stagione. In teoria, sarebbe più probabile riuscire a chiudere una stagione all’interno della stessa nazione, rispetto ad una coppa europea, ma tanti stranieri hanno lasciato il paese dove giocano ed il loro ritorno potrebbe non essere possibile, per via delle differenti restrizioni imposte dai vari paesi mondiali. Una situazione forse troppo complicata.

Il calendario internazionale del basket

Andando più avanti nel tempo, sperando ovviamente la situazione si risolva, l’estate del 2021 era quella degli Europei (e di altre manifestazioni continentali), con un girone da ospitare a Milano. Adesso cosa succede? Una domanda a cui la Fiba dovrà dare una risposta nelle prossime settimane, perché ovviamente non potranno essere giocate Olimpiadi ed Europei in contemporanea. Un’idea può essere lo spostamento al 2022, quando non sono in programma altre grandi manifestazioni, se non delle qualificazioni.