Strepitosa vittoria di Brindisi che sbanca il Forum di Assago con una grande prova di Stone e Brown. Non basta per Milano il solito Chacho Rodriguez.
LE PAGELLE
Olimpia Milano
Amedeo Della Valle 5,5: Grinta ne ha, volontà pure mette anche sei punti ma sul lato difensivo viene spazzato via con troppa facilità. Milano ha bisogno di ben altro contributo da lui in campionato.
Vlado Micov 6,5: Punti e sostanza, Milano chiede Micov risponde. Il problema è quando si siede, senza lui e Rodriguez è notte fonda per l’Olimpia.
Paul Biligha 7: il tabellino non gli rende giustizia, ma dietro la rimonta c’è tutto il suo contributo. Difesa e palle sporcate, energia a tonnellate. Esattamente quello che è mancato al resto del roster di Milano.
Riccardo Moraschini 5: Doveva essere la sua partita e invece la stecca, perdendo anche un pallone che sigilla la vittoria di Brindisi. Milano ha troppo bisogno di lui nelle rotazioni italiane.
Michael Roll 5,5 i punti arrivano ma non convince sul lato difensivo. Il Plus minus di -13 la dice lunga. Troppo poco.
Sergio Rodriguez 7,5: Semplicemente di un altro livello. Segna sempre quando conta e trascina letteralmente i suoi, in campo è un coach aggiunto. Il problema? Non può sedersi..
Klaeb Tarczewski 5: Qualche punto qualche rimbalzo ma contro le squadre fisiche serve più presenza difensiva. Limita i falli, ma per farlo rinuncia a difendere. Non ci siamo.
Andrea Cinciarini 5: Il capitano di Milano non trova continuità e nonostante una discreta intensità non porta molto alla causa biancorossa. In assenza di Mack è fondamentale ritrovarlo in fiducia.
Christian Burns s.v.: Troppo poco spazio, ingiudicabile
Aaron White 5: In un momento in cui Milano soffre fisicamente servirebbe lo White di Kaunas, invece ancora avulso ancora fiacco. Le domande aumentano.
Jeff Brooks 5,5: Non riesce a incidere come venerdi e si fa un po’ prendere dal nervosismo. Trova il tiro da 3 punti ma rimane troppo ai margini della sfida. Giustificato dopo gli sforzi di Euroleague.
Luis Scola 5: Non è la sua partita, soffre l’energia e l’atletismo di Brindisi e in attacco non trova mai la soluzione in post. Prime comprensibili difficoltà.
Ettore Messina 5,5: Le prova tutte per ribaltare la partita ma le carte a sua disposizione sono davvero poche. Da la scossa con la zona ma non basta, si prende le colpe.
Happy Case Brindisi
Adrian Banks 7: La consueta garanzia brindisina, punti pesanti e tanta sostanza. Fondamentale.
John Brown 7,5: Decisivo con 18 punti e una difesa da urlo. Chiude completamente Scola e arriva su tutti i palloni. Dominante.
Kelvin Martin 6: In 36 minuti mette a referto un 8+6 di sostanza. Basta e avanza per portare il suo mattoncino.
Alessandro Zanelli 6: Mette a segno 3 punti e porta grinta. Gli si chiede questo.
Antonio Iannuzzi 6: In 3 minuti di gioco mette 3 punti. A posto cosi.
Raphael Gaspard 6: Una tripla importante per portare il suo contributo, anche lui porta il suo mattoncino.
Luca Campogrande 5: 0/5 dal campo in 12 minuti, l’unico veramente negativo di Brindisi
Darius Thompson 6,5: 12 punti con una solida percentuale dal campo, importantissimo nel successo finale.
Tyler Stone 8: Mattatore di serata con un 26+13 pazzesco. Letale dall’arco micidiale su entrambi i lati del campo. Autentico MVP.
Iris Ikangi s.v.: 4 minuti di gioco e trilione sfiorato. Prova ininfluente.
Vitucci 8: Prepara alla perfezione la partita puntando su corsa e velocità. In difesa perfetta la soluzione sottocanestro e da fiducia a tutti. Eccellente