Paisà 2024: gli Italoamericani (e non solo) dal mondo del college basketball

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Paisà

Nuovo capitolo della saga paisà provenienti dal college, argomento che suscita interesse sia in ottica nazionale, nella speranza che un giorno riusciremo davvero a naturalizzare un giocatore del calibro di Banchero, che in ottica LBA/Serie A2 perché i vari Petrucelli e Basile possono tornare molto utili nel nostro campionato. Lo stesso DiVincenzo ha recentemente dichiarato che giocherebbe volentieri per la nostra nazionale anche se al momento il passaporto non è ancora pronto e difficilmente lo vedremo in azzurro nel breve periodo. Come per i precedenti articoli sull’argomento, non ho la certezza che tutti i giocatori citati abbiano origini italiane ma insomma, con quei cognomi le probabilità di avere radici nel belpaese sono decisamente alte. Andiamo a scoprire chi sono e che caratteristiche hanno alcuni degli italoamericani che stanno giocando al college in questa stagione 2023/24.

Anthony Dell’Orso – Campbell Fighting Camels, G, 6-6 (198cm)

Stats: 19.0 PTS, 6.3 REB, 1.9AST, 48.1 FG%

L’Italo Australiano di Campbell è un grandissimo talento e un ottimo scorer, è la prima opzione offensiva dei Camels e flirta con i 20 punti di media a partita. Ha caratteristiche fisiche e tecniche che lo rendono molto interessante: ha una buona stazza ed è uno slasher non particolarmente muscoloso ma che arriva al ferro con gran facilità e che tiene bene i contatti. Ha una buona visione di gioco ed è un ottimo passatore, spesso gioca il P&R da handler ma sa anche muoversi piuttosto bene senza palla. E’ un giocatore dotato di una buona tecnica, nelle sue incursioni a canestro non è raro vedere una sua virata o concludere in eurostep, palla in mano è in grado di mostrare tutto il suo talento offensivo. Sa rendersi molto utile anche in difesa, è un lottatore che si butta su ogni pallone e ruba 1.6 palloni ad allacciata di scarpe. In certe occasioni ha la tendenza ad esagerare e a strafare, che lo porta a perdere qualche pallone di troppo o a commettere qualche infrazione di passi. E’ un sophomore (secondo anno) ma è indubbiamente il go to guy della squadra e non ha paura di prendersi responsabilità: i tiri dei Camels per la vittoria o sulla sirena sono tutti suoi!

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