Panathinaikos corsaro a Desio – Nedo: “Su Mike? No comment!”

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Panathinaikos

Crollo Milano: battuta dal Panathinaikos per 87-95.

La stavano tutti aspettando, è stata forse la partita europea più importante degli ultimi cinque anni e l’Olimpia Milano si giocava il proprio  futuro in Eurolega contro il Panathinaikos Atene in un PalaDesio tutto esaurito, vista l’indisponibilità del Forum.
Il Panathinaikos era in grande forma stasera, reduce da cinque vittorie europee consecutive, compreso il colpo della settimana scorsa sul campo del Cska, con la ‘tabellata’ di Calathes.

Presentati alla sfida al completo e in buono stato complessivo di forma, gli uomini di Pianigiani attaccano subito i greci con grinta e personalità. Ne nascono 20 punti in un primo quarto dove i tricolori scarseggiano a rimbalzo e sono molto penalizzati dalla terna arbitrale, rea di non attribuire mai ai biancorossi falli abbastanza chiari. Finisce il primo tempo con l’Olimpia in vantaggio di +3 (47-44), grazie al canestro sul finale di Curtis Jerrells.

Nel secondo tempo Milano va alla deriva, subendo uno svantaggio di dieci punti e perdendo per un attimo Mike James, che in seguito alla sostituzione di coach Pianigiani abbandona la panchina e si allontana dal parquet del PalaBanco Desio. Ma non è finita: negli ultimi due time out, James non partecipa agli huddle del coach. Dopo il quarto fallo, il playmaker americano ha perso completamente la testa. L’Olimpia però, dal canto suo, continua a lottare, non perdendosi d’animo. Il risultato finale non è a favore dei biancorossi che perdono in casa contro un Panathinaikos di uno stellare Calathes che predica pallacanestro per 39 minuti, ovvero tutti quelli passati in campo.

Vista la sconfitta e un sogno europeo quantomai in bilico- decideranno tutte le sfide contro Fenerbache ed Efes Istanbul-queste le parole di Nemanja Nedovic

Mancano due partite. Noi non ci arrendiamo. Il comportanto di James? No comment!

Un ex di questa sfida: Keith Langford parla della vittoria ai nostri microfoni, riservando un saluto ai tifosi di Milano:

Grandioso. L’abbiamo voluta e l’abbiamo ottenuta. Giocare contro la propria ex squadra? La cosa più bella è che non ci sono emozioni negative, auguro a Milano una stagione ricca di successi.

Quando da tre doveva punire, l’ha fatto: uno Sean Kilpatrick, brillante ai nostri microfoni:

La chiave? Aver tenuto fuori dai giochi Mike James. È uno dei giocatori più pericolosi di questa Eurolega. Quando un giocatore del genere prende piede, è difficilissimo fermarlo. Un plauso a Calathes, impeccabile. Abbiamo dei fans fantastici, ci supportano sempre e anche oggi hanno dato il loro contributo: se lo meritavano.

Niccolò Scavuzzo
Mediolanum me genuit, Sidrianum me aluit sed orbis mea domus est. Diplomato presso il Liceo Classico Salvatore Quasimodo, ora matricola dell'Università Cattolica di Milano in Economics and Management. E se la sorte non ti dota del talento dei più grandi cestisti, trova un'alternativa per scendere anche tu in campo: intervistali!