Perchè la Virtus Bologna vincerà la Supercoppa ?

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Virtus Bologna
Sito Virtus.it

Con l’inizio della Supercoppa termina ufficialmente il basket d’estate e si parte con i match che mettono in palio titoli; storicamente tra scaramanzie, falsi miti e leggende, nessuno vorrebbe mai vincere questo trofeo perché c’è da sempre chi sostiene che non conti nulla, oppure chi lo lega al fatto che vincerlo significa non portare a casa altro in stagione. Ma la verità è che rimane una sorta di polizza salva stagione nel caso le altre competizioni non dovessero regalare le soddisfazioni bramate dalle partecipanti.

Certamente per la Virtus, così come per l’Olimpia, i target primari restano altri ma una volta che si scende in campo ci si dimentica in fretta questo assioma e tutti vogliono vincere e aggiudicarsi il trofeo.

La Virtus arriva a questo appuntamento ancora ampiamente in rodaggio e piuttosto indietro rispetto a quanto coach Banchi si sarebbe aspettato. Gli infortuni e acciacchi di alcuni pilastri bianconeri, in primis Cordinier rientrato dalle Olimpiadi con un argento al collo e diversi problemi fisici, ma anche  Shengelia e Belinelli (quest’ultimo quasi sempre assente nel precampionato) hanno condizionato pesantemente il processo di amalgama dei rinnovati vice campioni d’italia. Anche Graziulis, atteso al rientro, non ha ancora disputato partite e ha ripreso il lavoro in gruppo solo questa settimana, mentre per Devontae Cacok i tempi di recupero sono ancora difficilmente quantificabili. Motivo per cui la dirigenza di via dell’Arcoveggio starebbe valutando un possibile ingresso per rinforzare le plance bianconere.

Le amichevoli fin qui disputate (record 1W – 4L ) hanno messo in evidenza difficoltà a rimbalzo non solo imputabili alle discontinue prestazioni dei giocatori in campo, ma senza dubbio anche alle assenze sia di un eccellente rimbalzista aggiunto come Cordinier sia di Capitan Georgia, la cui fisicità nel pitturato è fondamentale. La tendenza a provare a giocare in campo aperto, modalità sicuramente gradita ai neo acquisti Tucker e Morgan, non potrà prescindere da una più efficace tenuta difensiva oltre alla suddetta presenza sotto le plance.

Una maggiore efficacia nel tiro da 3, andato davvero tanto a corrente alternata in pre-season, è conditio sine qua non per poter giocare alla pari contro 3 avversarie che ad oggi paiono decisamente più in palla della Virtus. I rientranti Belinelli e Graziulis oltre a Will Clyburn potrebbero garantire un perimetro di cecchini di altissimo profilo. Situazione che costringerà le difese avversarie a fare delle scelte, lasciando magari spazi più liberi dentro all’area.

Infine per la Segafredo sarà importante anche l’apporto e la freschezza del nucleo italiani ringiovanito e rinvigorito dagli arrivi estivi di Diouf, Akele e Visconti, chiamati fin da subito a dare quei minuti di qualità necessari per poter avere al meglio nei finali di gara i veterani bianconeri.

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