Phil Booth, scouting: cosa porta alla Vanoli Cremona?

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Booth

Nuovo appuntamento con gli scouting report targati BDP in cui andiamo a presentare i volti nuovi della LBA. Facciamo di nuovo tappa a Cremona dopo aver presentato Tajion Jones per analizzare Phil Booth, nuova guardia della Vanoli.

La carriera

Phil nasce il 31 Dicembre 1995 a Baltimora, Maryland e inizia a muovere i passi sul parquet presso la Mount Saint Joseph High School dove mette a segno medie di 19 punti, 6 assist e 3 assist di media al 2° anno guidando i “Gaels” alla vittoria del Baltimore Catholic League.

La dedizione e il talento mostrato all’High School lo portano ad ottenere una borsa di studio per la prestigiosa università di Villanova, luogo di grande tradizione cestistica collegiale. Nella sua prima stagione dà un valido contributo in uscita dalla panchina giocando con futuri membri Nba come Josh Hart, Mikal Bridges oppure un giocatore che poi farà carriera in Europa come Darrun Hilliard.

Tuttavia, l’anno più memorabile per la carriera di Booth a Villanova è il 2015-16 quando i Wildcats raggiungono le Final 4 NCAA e nel match decisivo contro gli acerrimi rivali di North Carolina, Phil in uscita dalla panchina segna 20 punti (con i 2 liberi decisivi) e una dimostrazione di avere un grande carattere. Sarà il primo titolo per i ragazzi di Jay Wright dal 1985.

 

Le due stagioni successive sono complicate per Booth. Prima un infortunio al ginocchio e poi una frattura alla mano destra mettono a dura prova il nativo di Baltimora, ma la volontà di tornare a giocare e una grande etica del lavoro hanno contribuito ad un suo ritorno in campo e al secondo titolo consecutivo per Villanova.

Gli infortuni hanno cambiato il suo stile di gioco ma non hanno modificato la sua intelligenza cestistica e nell’ultimo anno viene nominato capitano dei Wildcats concludendo la sua carriera universitaria con una media di 18.6 punti, 3.9 rimbalzi e 3.8 assist a partita.

“Phil Booth è il tipo di giocatore che ogni allenatore sogna di avere. La sua dedizione, la sua umiltà e la sua capacità di guidare la squadra nei momenti più difficili lo rendono un vero campione” (Jay Wright, head coach di Villanova).

Booth non viene scelto al draft NBA del 2019 e così cominciano due anni di G-League, prima con i Capital City Go-Go (affiliata agli Washington Wizards) e poi con gli Oklahoma City Blue.

Nel 2021 comincia la carriera in Europa dal Filou Ostenda con cui vincerà il campionato belga, la supercoppa di BNXT (lega belga-olandese) e con cui parteciperà anche alla Basketball Champions League. Una stagione da rookie chiusa a 13.7 punti, 3.9 rimbalzi e 3.3 assist di media.

La buona annata disputata gli vale la chiamata del Buducnost con cui può debuttare in Eurocup. Tuttavia, non trova l’ambiente ideale per continuare la carriera e a metà stagione si trasferisce in Turchia al Petkimspor dove torna a mostrare quanto di buono visto con medie di 14.4 punti, 4.3 rimbalzi e 2.7 assist.

La passata stagione passa al Sig Strasburgo, club francese dove è GM Nicola Alberani. Anno complicato per i transalpini che chiudono al 12° posto ma Booth disputa una stagione di livello con 12 punti, 2.5 rimbalzi e 3.3 assist di media in Pro A e ancora meglio in BCL con 15.8 punti di media a gara.

Ora la chiamata di Cremona per la prima stagione in Italia. Andiamo a scoprire tramite i dati e i video di Synergy di che tipo di giocatore si tratta.

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Federico Magnifico
Laureato in Scienze Linguistiche con una forte passione per la palla a spicchi sia praticata (giocatore amatoriale di basket e di baskin per il Pepo Team Vanoli) che guardata. Seguo la Vanoli per la LBA e il Valencia per ACB ed Eurolega. Attualmente scrivo per Backdoor Podcast e Dunkest.

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