Il Barcellona esce vittorioso dalla sfida con il Monaco al termine di una partita molto tirata. Vittoria per 88-83. MVP della sfida Dante Exum che chiude con 22 pt e una prestazione totale su i due lati del campo. Monaco si conferma squadra in un buon momento, ottiene tanto dai suoi uomini di talento, ma alla fine si deve arrendere alla maggiore lunghezza del Barcellona.
Il mondo di Exum
22 punti, 31 di valutazione, basterebbe questo per riassumere la partita di Dante Exum. Fresco di prolungamento con il Barcellona, la sua prova è di quelle che terrorizza il vecchio continente. Combinazione di stazza e mobilità fuori scala per le abitudini dell’Eurolega. Oggi, nello specifico, è stato determinante nell’attaccare sui ribaltamenti di lato, punendo sempre la rotazione difensiva dei monegaschi. Gran primo passo, e quando un corpo così prende velocità diventa durissima fermarlo.
Difesa luci e ombre
La grande assente della serata catalana è la difesa. Squadra che solitamente tende a dominare la sua metà campo, oggi ha spesso perso i duelli diretti contro gli avversari. Ad eccezione del terzo quarto, dove effettivamente la partita sembra girare in maniera decisa verso Barcellona, la difesa dei padroni di casa ha spesso faticato a contenere i talentuosi avversari.
Jasikevicius, contro il pericolo pubblico N.1 Mike James, decide di spingere verso il fondo su tutti i pick and roll. Laprovittola e Calathes si sacrificano per provare a contenere il primo passo e spingere sull’aiuto, ma i problemi di falli tolgono al Barcellona il migliore lungo per fondo in quella situazione: Sanli. La conformazione con Mirotic e Davis inizia ad andare in affanno, concedendo troppo facilmente il ferro alle penetrazioni avversarie.
Ottime letture
Se la difesa ha funzionato poco, l’attacco del Barcellona invece ha lavorato molto bene contro le pigre rotazioni avversarie. Contro una difesa che ha sempre provato a tenere la palla su un quarto di campo, Calathes ha spesso letto il ribaltamento di lato permettendo ai suoi di attaccare la rotazione. I catalani hanno sempre trovato un vantaggio ogni qual volta la palla è uscita dall’imbuto difensivo pensato da Obradovic.
Monaco corsa e talento
La squadra di Obradovic conferma di essere in un ottimo momento mettendo in seria difficoltà la capolista. La loro combinazione di talento e atletismo rende difficile anche per le difese più attente contenere gli 1 vs 1. Oggi, in una serata dove la difesa era inevitabilmente concentrata su Mike James, è stata la volta di Dwayne Bacon nel trovare risposte nel momento peggiore del Monaco. Tutto suo il parziale che sul finire del terzo quarto rimette in scia gli ospiti. Contro una difesa che ha sempre corso dietro all’ex-CSKA, lui ha potuto punire le rotazioni grazie al suo talento.
Nel complesso la squadra di Obradovic ha provato ad alzare i ritmi, ma si è scontrata con l’abilità del Barcellona nell’impedire che la partita prendesse un ritmo molto alto. Molto bene nel trovare via diverse con James, Diallo e Bacon per rimanere in piedi e poi arrivare a un finale punto a punto.
Difesa assente
Il vero grande problema della serata del Monaco è stata la difesa. Obradovic vuole che i suoi mettano pressione sulla palle per tenere l’avversario sul quarto di campo. In particolare vogliono togliere visione del campo a Calathes, spingendolo sul lato per provare a chiuderlo nei pressi della riga di fondo. Il lato debole però è assente, mancano le rotazioni e il Barcellona può facilmente ribaltare il lato andando sempre in soprannumero. Difesa ospite spesso punita nelle situazioni in cui l’attacco catalano ha potuto attaccare la prima rotazione dopo il ribaltamento.
Mike James
Lo diciamo sotto voce perchè potrebbe mandare tutto all’aria dall’oggi al domani, al momento il giocatore mostra una serenità che non mostrava da tempo. Sembra perfettamente calato nel contesto di squadra, emotivamente coinvolto e capace di non essere un corpo estraneo al resto del roster. Che finalmente abbia trovato il suo contesto ?
Oggi, contro una difesa che lo ha braccato per 40 minuti, ha prodotto 19 punti, 6 assist e 24 di valutazione. Ennesima prova positiva nell’ultimo periodo. Nelle serate in cui i suoi demoni rimangono a casa è il più forte giocatore di 1 vs 1 di questo continente con piste di vantaggio sul secondo.