Milano cade sulla sirena sul campo della Dinamo Sassari. 92-90 il risultato finale che premia la squadra di casa, che ha meritato la vittoria facendo sempre corsa di testa. Bilan mvp della partita, autore di 21 punti e 30 di valutazione,supportato da Logan e dai suoi 25 punti. Nelle file di Milano non bastano le ottime prove di Shields e Bentil.
Difesa grande assente
Una delle chiavi delle sconfitta di Milano è stata una insolita capacità di aggredire in difesa. La squadra di Messina tende a imporre la sua fisicità nelle serate vittoriose, oggi ha sempre inseguito il piano partita offensivo della Dinamo. E la difesa su Bilan è un chiaro indicatore di come sia mancata la pressione sulla palla.
Sul giocatore croato si è scelto giustamente di provare un raddoppio appena si girava sulla spalla, ma è mancato il lavoro a monte sul passatore. Quello che solitamente lo fa ricevere 1 m più indietro di dove avrebbe dovuto ricevere e che permette la difesa di riempire l’area contro le sue azioni.
Attacco luci e ombra
La partita offensiva di Milano ha avuto buoni numeri ma nella sostanza ha vissuto di due fasi ben distinte: brutte letture delle trappole difensive sulla linea laterale, ottima lettura contro la zona.
Nel primo caso gli handler milanesi in difficoltà nel leggere una difesa che spesso ha mandato verso il fondo e in prossimità della riga laterale faceva scattare un raddoppio sul palleggiatore per difendere ulteriormente Bilan.
Nel secondo caso invece si sono viste ottime letture. Palla che spesso arrivava a centro area tra le due linee della zona e che generava vantaggio numerico. Nello specifico Bentil uno dei migliori in questa situazione.
Bilan e percentuali
Se da un lato Milano ha faticato a imporre la sua solita difesa, la Dinamo ha il merito di aver ben bilanciato i possessi tra i suoi terminali offensivi. La grande serata al tiro ha permesso a Bilan di aver maggiore spazio per agire in post, così come Logan e Bendzius hanno beneficiato dell’inevitabile gravità creata dal centro croato. Dinamo perfetta nel lucrare sempre sulla poca pressione di Milano in difesa.
Zona si Zona no
Il rientro di Bilan ha spinto Bucchi a usare maggiormente la difesa zona per proteggere il suo totem offensivo. Una delle domande da porsi è se questo tipo di difesa può pagare grossi dividendi sul lungo periodo. Oggi la risposta è stata si visto che l’ex-Prometej ha risposto con una grande prestazione e ha “giustificato” una difesa che concesso molto dall’arco all’avversario. La questione potrebbe ripresentarsi nelle serate in cui il gioco non vale la candela e Sassari dovrà trovare vie alternative.
Cura Bucchi
Doveroso riconoscere l’ottimo lavoro che ha fatto Bucchi con la Dinamo dal suo arrivo. Squadra totalmente diversa da quella vista al Forum con idee chiare sul piano partita.
Il ritorno di Bilan ha aumentato le opzioni offensive ma la presenza di Logan, Bendzius e Robinson permette di avere sempre quintetti spaziati ottimamente. Soprattutto quando si vuole andare dal centro croato o da Burnell nelle situazioni di post. Avendo sempre almeno 3/4 giocatori in grado di fare canestro, diventa molto più difficile difendere sulla Dinamo.