Gara 4 all’Audi Dome si apre con le due squadre che non velocizzano il gioco, ma al contrario rallentano le azioni e nella metà campo difensiva puntano a limitare gli avversari e dopo 5 minuti di gioco le due formazioni si trovano solamente sul 7 pari ed il Bayern Monaco ha già commesso tre falli per fermare un Barcellona molto impreciso.
Il ritmo inizia ad alzarsi alla fine del quarto con la squadra di Trinchieri che costruisce sempre più tiri da dentro l’area inducendo questa volta gli ospiti a commettere falli e riuscendo a ritagliarsi un piccolo vantaggio sul 18-12 senza che nessun giocatore però brilli per precisione o pericolosità.
Il secondo quarto si apre con un Barcellona più arrembante che nuovamente mette in difficoltà i tedeschi sotto l’aspetto dei falli, infatti ne commettono 4 in pochissimi minuti; nonostante ciò però sia la difesa che l’attacco all’interno dell’area dei padroni di casa sale di ritmo ed inizia a farsi spazio nella difesa blaugrana che mostra tutte le sue problematiche.
Il Barcellona fatica però anche sotto l’aspetto offensivo ed a metà di questa seconda frazione di gioco gli uomini di Jasikevičius tirano 3/18 dal campo faticando in maniera inaspettata nella costruzione del gioco e nel servire le stelle della squadra, perdendo inoltre molti palloni che non permettono quindi di ridurre il gap con Bayern a sua volta poco preciso da oltre l’arco.
I padroni di casa prendono il largo sul finire del quarto grazie a Jaramaz, nonostante il tentativo di accorcio di Abrines; la prima metà di gioco termina 36-25 con il Barcellona che ha segnato ben 12 dei suoi punti dalla lunetta (6/25 dal campo 12/16 dal tiro libero) mentre all’interno del roster tedesco i punti sono molto ripartiti.
Nel terzo quarto sono gli uomini di Trinchieri ad iniziare forte per cercare di scavare il definitivo solco, ma entrambe le difese si fanno più solide e sporche e, a causa anche di tanti errori ingenui, i punteggi restano bassi con il Bayern che conduce; è Laprovittola che dopo 6 minuti con una tripla segna i primi punti del Barcellona in questo quarto che però viene rispedito nuovamente a distanza di sicurezza da Babb e Thomas che si dimostrano giocatori pericolosi nonostante le difese aggressive.
Il quarto termina con soli 9 punti messi a segno dagli ospiti e con Davies, uno degli uomini più incisivi nelle precedenti gare, che si iscrive a referto solo allo scadere di questa frazione di gioco rendendo evidenti i problemi di costruzione che hanno afflitto il Barcellona per tutta la gara.
L’ultima frazione di gioco si apre come si era conclusa la precedente ovvero con un Barcellona estremamente confusionario in difesa e senza un’identità di gioco in attacco e ciò permette al Bayern di scavare definitivamente il solco per portarsi a casa la vittoria.
Gli animi si accendono dopo un fallo tecnico di reazione commesso da Lučić ma 4 punti in fila dei padroni casa raffreddano immediatamente gli ospiti che hanno però un ultimo sussulto negli ultimi due minuti dove segnano 12 punti, tutti grazie ad iniziative personali, subendone solo 2 e rendendo il punteggio finale meno amaro.
L’incontro termina 59-52 evidenziando alcune importati lacune sia difensive che offensive per entrambe le squadre che si affronteranno per l’ultima e decisiva partita in gara 5.
IL GIOCO DI SQUADRA DEL BAYERN
Se nelle precedenti prestazioni il Bayern era riuscito ad imporsi o ad impensierire seriamente il Barcellona grazie a exploit o prestazioni sopra le aspettative di alcuni singoli nella gara di oggi è stata la forza del gruppo, sia in attacco che in difesa, e il lavoro di squadra magistralmente guidato da Trinchieri a permettere ai tedeschi di vincere.
In una sfida a basso punteggio come questa gara 4 in cui i top scorer di entrambe le squadre hanno messo a referto un massimo di 12 punti è importante notare come siano equamente ripartiti i canestri segnati dai giocatori del Bayern, infatti nonostante alcuni di loro siano qualitativamente inferiori dei pari ruolo della squadra spagnoli tutti sono riusciti a portare il loro contributo.
I 59 punti che hanno permesso di portare la serie a gara 5 portano le principali firme di Weiler-Babb, Hunter, Lucic, Rubit, Thomas e Jaramaz, ma anche in difesa le rotazioni, i raddoppi e l’aggressività messa in campo da tutti sono stati alcuni dei fattori che hanno permesso ai padroni di casa di vincere.
LA DIFESA E I TROPPI ERRORI
È evidente come in questa sfida siano stati le difese e i troppi errori commessi due dei fattori che hanno mantenuto un punteggio finale così basso e abbiano permesso inoltre la Bayern di riuscire ad ottenere la vittoria.
Fin dai primi minuti le due formazioni hanno giocato a ritmi molto bassi e con difese molto sporche che hanno fatto si che già dopo poche azioni le squadre fossero in difficoltà sotto l’aspetto dei falli o persino in bonus.
Per lunghi tratti di gara nessuna delle due formazioni è riuscita a far prevalere il proprio gioco anche a causa, però, di eccessivi errori al tiro o in fase di costruzione di cui il Barcellona ha sofferto fino al termine dell’incontro.
Entrambe le squadre hanno terminato la sfida con due delle peggiori percentuali al tiro di tutta la stagione soprattutto da oltre l’arco con il Bayern che ha messo a segno 4/23 (17.4%) mentre il Barcellona 5/29 (17.2%), ma se i tedeschi hanno trovato nel gioco interno la giusta via per ottenere la vittoria gli spagnoli sono riusciti a restare a galla solo per via dei tanti tiri liberi a segno.
BAYERN vs BARCELLONA: una serie ancora aperta
L’ultima partita di questa combattuta serie avrà luogo nuovamente in casa del Barcellona e se in molti danno proprio i padroni di casa come certi vincitori della serie quest’ultima in realtà appare più aperta del previsto.
Il Bayern è già riuscito ad imporsi in casa del Barcellona in gara 2, ma in gara 4 potrebbe aver portato a termine un processo di maturazione a livello di squadra che consentirebbe loro di vincere senza fare affidamento su un singolo “in serata” ma grazie all’intero roster che anche oggi è riuscito a disinnescare i talenti della squadra spagnola nonostante il gap fisico e qualitativo.
Trinchieri per provare a raggiungere la Final Four dovrà sfruttare al meglio ciò che queste 4 sfide hanno dimostrato, ovvero i punti deboli della squadra di Jasikevičius e i punti di forza dei tedeschi che dovranno nuovamente tenere a freno le capacità degli spagnoli giocando di squadra in entrambe le fasi della partita.