Milano passa a Belgrado battendo la Stella Rossa 57-63. Altra grande prova difensiva in una serata dove la qualità media ha spesso latitato. Decisiva la prova di Delaney per la vittoria degli uomini di Messina.
Maggiore qualità
Partita tra due squadre con grande capacità di far giocare male l’avversario. Ne viene fuori una partita che sicuramente non passerà alla storia (molti faranno in fretta a dimenticarla) e che alla fine ha visto prevalere la squadra con maggiore talento. Milano, seppure in una serata no di Rodriguez, ha troppi matchwinner per la Stella Rossa e la spunta con le giocate dei suoi tenori.
Delaney
In un attacco che spesso fatica a segnare, le serate come questa di Delaney sono ossigeno. Giocatore spesso discontinuo e spesso discusso. Dà l’impressione che la serata debba innanzitutto stimolarlo per convincerlo a sfoderare la migliore versione. Il talento rimane enorme e quando segna rende maggiormente sostenibile un attacco che ultimamente fa ristagnare il pallone per lunghi tratti della partita.
Ricci e il quintettone
La grande prova di Ricci oggi ha permesso a Messina di mantenere a lungo il quintetto big con tre lunghi. L’allenatore Olimpia ha optato per un assetto fisicamente in grado di tenere botta in una partita molto fisica, l’ex-Virtus risponde presente punendo dall’arco e dando presenza a rimbalzo. Difensivamente viene trascinato dal grande lavoro dei suoi compagni e risponde presente nel momento in cui viene messo da parte il fioretto e si passa alla sciabola. Difensivamente si muove bene con il resto della squadra e permette a Milano di tenere botta anche quando Melli e Hines sono a riposare. Utlilissimo.
Stella Rossa e transizione
L’attacco dei padroni di casa oggi ha mostrato grossi limiti nel segnare a difesa schierata. Sappiamo che il talento non è tantissimo e tutto parte da quello che fanno nella propria metà campo. Oggi la Stella Rossa ha lucrato tantissimo dalle situazioni in cui Milano ha forzato tiri e perso palloni. Linfa vitale per una fase offensiva che ha faticato contro la difesa schierata ma che ha coperto benissimo i 28 metri ogni qual volta ne ha avuto l’occasione. Nel terzo quarto, quando Milano sembra poter dare la spallata, si verifica una lunga sequenza di 2+1, nati proprio da queste situazioni.
Ottima difesa su Rodriguez
Una degli aspetti su cui la Stella Rossa ha lavorato meglio è stata la difesa su Rodriguez. Su tutte le situazioni di pick and roll Radonjic decide di aggredire il playmaker spagnolo con show aggressivi per spingerlo verso gli aiuti a centro area, ruotando poi in maniera aggressiva sul passaggio di uscita in emergenza. Il risultato è una partita molto brutta dell’ex-Real Madrid e una serie di palle perse che hanno permesso alla Stella Rossa di non giocare contro la difesa schierata.
Kalinic e il rendimento della Stella Rossa
Questa è la squadra di Nikola Kalinic. Il suo rendimento è spesso collegato al rendimento della squadra è non è un caso che la stagione abbia preso una piega diversa nel momento in cui è salito di colpi. All’andata la partita fu una non competitiva, febbraio 2022 la Stella Rossa tiene testa a una grande decisamente più forte e in un buon momento di forma. Crescita generale coincisa con la crescita del suo leader tecnico.