Pozzecco: “I ragazzi hanno fatto del loro meglio”

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Dopo il pensate KO patito dall’Italbaket contro la Lituania nella semifinale del Pre Olimpico disputato in Porto Rico, ecco le parole in conferenza stampa del Commissario Tecnico italiano, Gianmarco Pozzecco.

Una sconfitta, quella maturata contro i lituani, che priva così la nazionale italiana della possibilità di partecipare alle prossime Olimpiadi di Parigi.

Pozzecco: “Ci abbiamo provato fino alla fine”

E’ un Gianmarco Pozzecco evidentemente amareggiato quello che si presenta ai microfoni nella conferenza stampa post sconfitta con la Lituania. Una sconfitta che ha fatto svanire il sogno olimpico per l’Italia del basket.

Sulla partita

“I ragazzi hanno fatto del loro meglio su Sabonis. Abbiamo lasciato che segnasse solamente 6 punti, ma la Lituania ha tirato molto bene da oltre l’arco dei tre punti e Grigonis ha fatto una grande prestazione. Anche offensivamente abbiamo cercato di fare del nostro meglio. Abbiamo distribuito 20 assist, più di loro, ma abbiamo avuto molti tiri aperti che non abbiamo saputo concretizzare. Ci abbiamo provato, ci abbiamo provato fino alla fine, ma negli ultimi cinque minuti non ne avevamo più, nonostante fossimo tornati sul -13. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori”.

Sulle difficoltà della squadra

“Hanno fatto il loro meglio. Non abbiamo avuto molto tempo per lavorare insieme e abbiamo cambiato troppo. Ma questa non deve essere una scusa. Questa è la realtà. Avevamo una grande identità di nostro, qui ne abbiamo avuta di meno ma, nonostante tutto, abbiamo cercato di restare uniti e fare il possibile per qualificarci alle Olimpiadi”.

Sulle differenze con la Lituania

“Loro hanno catturato 41 rimbalzi contro i nostri 25. La differenza di dimensione era evidente e per noi è stato un grosso handicap. Sono enormi in ogni posizione, eppure abbiamo fatto un ottimo lavoro, soprattutto su Sabonis. Ci abbiamo provato. Rispetto agli anni scorsi, eravamo senza i nostri “tre”. Fontecchio, Datome e Procida sono tutti giocatori sopra i due metri. Non possiamo comunque lamentarci, il basket è questo”.

Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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