BELEK (Turchia) – Una magia di Hanlan sulla sirena fa esultare la Itelyum Varese. Nel primo turno del Qualification Round di Basketball Champions League, preliminari di accesso alla fase a gironi, i ragazzi di coach Tom Bialaszewski giocano una partita a più facce contro l’FMP. Nell’ultimo quarto Cauley-Stein chiude la difesa a doppia mandata e McDermott (MVP di giornata) cuce insieme le varie fasi di gioco. A 1” dalla sirena ci pensa poi Olivier Hanlan a trovare la penetrazione che regala il passaggio del turno. La Itelyum tornerà in campo venerdì alle ore 15 contro Cholet.
Pagelle – Itelyum Varese
Moretti 7: l’ex Pesaro prima apre la scatola, poi mette in ritmo i compagni e coinvolge Cauley-Stein. Una sicurezza.
Hanlan 7.5: cose buone e cose meno buone. Buca subito la difesa in penetrazione, poi sembra uscire dal match, ma nell’ultimo quarto ci rientra in pieno. E fa la cosa giusta. Quella determinante per la vittoria. Non tutti i canestri sono uguali.
McDermott 8: una continuità impressionante sui due lati del campo. Davanti martella (17 punti, con 6/11 al tiro), dietro è un trattore che va a raddoppiare su tutti, soprattutto nella difesa allungata del finale.
Brown 6.5: anche per lui luci e ombre. Partenza sparata in attacco, poi tante ingenuità “da juniores”, ma nel finale piega le gambe in difesa e viene pubblicamente lodato da coach Bialaszewski.
Cauley-Stein 7.5: forse il motivo della vittoria. Nel primo tempo non vede boccia (un solo tiro dal campo e l’ostracismo dei compagni che lo ignorano sui P&R per andare solo sulle situazioni perimetrali). Nel secondo tempo emerge con tutta la sua fisicità (13 punti, 10 rimbalzi e 6 stoppate): dietro chiude a doppia mandata la difesa e mette in ritmo i compagni, davanti viene coinvolto e fa appieno il suo dovere.
Shahid 5.5: pasticcia, ma è l’unico di Varese a provare soluzioni dal palleggio per creare vantaggio. Spesso e volentieri deraglia, l’adattamento a un livello di pallacanestro più alto prosegue se il ragazzo imparerà dai suo errori.
Librizzi 6: fa il suo e non strafà. Segue le consegne dello staff tecnico, si attacca alle caviglie di Walker e si rende utile alla squadra.
Virginio s.v.
Woldetensae 5.5: anche lui lodato da coach Bialaszewski per la difesa nell’ultimo quarto, chiude però con una virgola in attacco e questo lo porta sotto la sufficienza.
Ulaneo 6: gioca tanto, forse più del previsto (12’) per far rifiatare WCS, ma non demerita. Butta garra sul campo, corpo a rimbalzo, ci prova sempre e non indietreggia mai.
Assui n.e.
Zhao n.e.