Presentazione NBA 2K19, Belinelli:”Riparto dagli Spurs, ecco perché ho cambiato numero”

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È stato il giorno di NBA 2K19: stamattina si è tenuta la presentazione ufficiale in via Macedonio Melloni con Marco Bellinelli ospite d’onore. Dieci milioni di copie vendute prima del lancio ufficiale del prodotto (che avverrà l’11 settembre) e ventesimo anniversario dall’uscita del primissimo videogioco nel 1999; oramai la storia di 2K parla attraverso questi grandi numeri e i molteplici successi maturati nel corso degli anni passati.

Eppure, ancora una volta, la casa produttrice è riuscita a migliorare volta un’esperienza di gioco già vicina alla realtà.
A parlare delle innovazioni di NBA2K è proprio Rob Jones, Senior Producer di Visual Concepts che, prima di mostrare l’anteprima ai presenti, afferma ai microfoni di Backdoor Podcast:

Siamo cresciuti a pari passo con la vendita delle nostre stesse copie. Da 400.000 a 10 milioni. Perché tutti tornano a giocare ad Nba 2K? Perché facciamo un’ottimo lavoro ispirandoci fedelmente alla realtà. Viviamo lo sport in modo molto passionale. Nel videogioco, infatti, il tutto è molto dettagliato. Solo chi segue l’NBA come fanno i ragazzi che collaborano assieme a me poi è in grado di produrre un videogioco del genere. Il nostro è un continuo migliorarsi, un cercare di arrivare dove nessuno è mai arrivato. E non si tratta solo di basket, ma di tutti gli sport. Forse l’unica pecca che potete trovare nel videogioco sono il numero di spettatori alle partite di G-League (ride), solitamente sono neanche tremila. Nel gioco sembrano il triplo.

E sulla novità della carriera:

Molti mi chiedono perché proprio la Cina. È per antonomasia il posto più scomodo per chiunque: la lontananza dalla propria casa, il cibo, la lingua etc. Non il luogo migliore per iniziare la propria carriera NBA. E creare fin da subito questo disagio ci è piaciuto.

Dopo Paul George e Kyrie Irving, il nuovo grande protagonista della cover di NBA2K 19- 20th Anniversary Edition è proprio il tre volte campione NBA e quattro volte MVP; il re: LeBron James.

Costantemente sotto i riflettori mondiali per via dell’oneroso trasferimento ai Los Angeles Lakers, la casa produttrice di videogiochi 2K non poteva scegliere momento migliore per annunciare il predestinato come nuovo atleta di copertina del suo videogioco sportivo di punta. La copertina con il figlio preferito di Akron è una composizione artistica di parole scelte personalmente da LeBron. ognuna delle quali con un significato ben preciso per il 23, incluse “Strive for Greatness,” “Driven,” e “Equality.”

E a parlare dell’ex Cleveland Cavaliers è proprio l’ospite di giornata, Marco Belinelli:

Giocare con LeBron James è emozionante. Ad oggi, è il giocatore più forte al mondo. Come rispondo a tutti quelli che mi chiedono di lui, dico molto semplicemente che il Re in contropiede è un treno sia per forza fisica che per velocità.

Una nuova esperienza aspetta “Il Beli” che domani farà rientro nella sua San Antonio:

Oramai è casa, un posto che mi ha fatto crescere e vincere. Ovviamente anche essere nuovamente allenato da Popovich ha contribuito alla mia decisione. Ho sempre avuto un bel rapporto con la società, anche quando me ne sono andato via. Il mio cambio di numero? Con il 3 ho già vinto, ora non mi resta che farlo con il 18.

Niccolò Scavuzzo
Mediolanum me genuit, Sidrianum me aluit sed orbis mea domus est. Diplomato presso il Liceo Classico Salvatore Quasimodo, ora matricola dell'Università Cattolica di Milano in Economics and Management. E se la sorte non ti dota del talento dei più grandi cestisti, trova un'alternativa per scendere anche tu in campo: intervistali!