Arbitrare in tre può dare maggiore e migliore copertura del campo, soprattutto quando ognuno degli arbitri lavora con attenzione nella propria area di competenza. Ogni squadra arbitrale ha una sua chimica, che spesso viene trovata passo dopo passo nel corso della partita. Per quanto si possano conoscere e magari facciano parte dello stesso gruppo da anni, gli arbitri di nazionalità diversa, hanno più difficoltà a cooperare di quelli di una stessa nazione. Nelle competizioni internazionali il Crew Chief (primo arbitro) ha sicuramente una valenza maggiore, almeno sulla carta, rispetto ai due Umpire (secondi arbitri). Levato qualche gara particolarmente complicata, in ogni terna ci sono arbitri di diversa caratura ed i più giovani sono spesso accompagnati dai più esperti.
Ax-Efes era sicuramente considerata una partita difficile, la presenza di due arbitri che generalmente fanno il Crew Chief: Ryzhyk e Belosevic; ed il “nuovo” Lezcano, arbitro “Olimpico” Argentino, cooptato quest’anno dopo il suo trasferimento in Spagna; ne sono testimonianza. La terna ha faticato parecchio ad entrare in sintonia con la gara, con il gioco e con i protagonisti, tanto da far innervosire praticamente tutti i partecipanti.
L’inizio è subito in salita! Sul salto a due dopo il doppio tocco legale di Tarczewski la palla rimbalza sul parquet, lo stesso Tarczewski con una mano indirizza il pallone verso Delaney. Belosevic fischia violazione, mimando la presa della palla da parte del giocatore di Milano. La palla è assegnata all’Efes sotto gli occhi dell’incredulo Coach Messina. Nessuno degli altri due compagni interviene, per correggere l’errore! La giocata di Tarczewsk è assolutamente legale, dopo il tocco dei due saltatori – massimo due per parte – se la palla tocca il terreno, un qualunque giocatore o un arbitro, può essere presa o toccata anche dai due saltatori stessi.
Poco più di un minuto dopo 08:43, Lezcano sanziona una violazione di piede inesistente di Petrusev, è infatti Delaney a palleggiare la palla sul piede dell’avversario che si muove per difendere! Ricordiamo che per commettere violazione il tocco con il piede/gamba deve essere volontario.