Reyer buona la prima, Brown: “Devo tornare negli USA”

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Inizia nel migliore dei modi la stagione per la Reyer Venezia. I ragazzi di coach De Raffaele si sono imposti per 76-75 al termine di una partita che ha avuto bisogno di un tempo supplementare per assegnare l’intera posta. Venezia si presenta al via con importanti defezioni. Out Bramos, i padroni di casa schierano nel quintetto titolare il recuperato Washington ed il nuovo arrivo Gasper Vidmar.

Se la Reyer arriva da una preseason complicata per le tante assenze, la Fiat Auxilium Torino ha già mostrato tutta la sua qualità battendo Trento e arrendendosi solo alla corazzata Milano in SupercoppaIl quintetto schierato dal veterano Larry Brown (78 anni, di cui 27 da head coach in NBA) parte subito forte mettendo sotto i padroni di casa. Trascinati da Mc Adoo e Cotton, l’Auxilium chiude avanti il primo quarto sfruttando una Reyer a dir poco imprecisa (3/11 da 3) e fallosa (2 falli di Daye in pochi minuti).

Una tripla di Julyan Stone a metà secondo quarto rappresenta la svolta per la squadra veneziana. I padroni di casa infatti, trascinati da un Taliercio esaurito in ogni ordine di posto, cominciano a prendere il sopravvento grazie alla verve dello stesso Stone e di uno scatenato Austin Daye. L’ingresso di Delfino porta nuovo brio all’Auxilium che grazie anche all’esperienza del binomio Poeta-Cusin, seppur senza brillare, resta attaccata al risultato. A termine della prima frazione è 38-35 per la Reyer. La seconda frazione si conferma sulla falsariga della prima: grande intensità e grande equilibrio. La “bomba” di Andrea De Nicolao, a pochi minuti dal termine porta la Reyer a +7. La partita sembra indirizzata, ma un colpo di coda di Torino riporta il match in parità: un fallo di Daye manda in lunetta un glaciale Carr. 3 su 3 e overtime.

Anche all’overtime la partita si conferma non adatta ai deboli di cuore. Watt e Haynes allungano per Venezia e a nulla serve il canestro sulla sirena di Cusin. Reyer Venezia batte Auxilium Fiat Torino 76-75. E’ stata una partita al cardiopalma, giocata punto a punto fino alla fine. Nonostante le tante defezioni, ottimo esordio per la Reyer Venezia. Torino, invece, si conferma squadra ostica e si candida a giocare un ruolo da protagonista in questo campionato.

Al termine del match ha raggiunto i microfoni di Backdoor Podcast l’head coach di Venezia, Walter De Raffaele:

Sono molto contento della vittoria perché ci dà un po’ di energia positiva rispetto ad una condizione atletica approssimativa. Sapevamo che Torino era una squadra ostica ed uno degli avversari peggiori che potesse capitarci, una squadra che secondo me farà molto bene. Sono davvero soddisfatto, ora la testa va subito al Paok.

Gli fa eco Marco Giuri, autore di un’ottima prestazione all’esordio con la maglia orogranata:

Eravamo un po’ tutti emozionati per l’esordio. Abbiamo sbagliato dei tiri aperti che di solito non sbagliamo. A parte il primo quarto, abbiamo gestito noi la partita anche se dobbiamo migliorare nella compattezza e nella solidità dietro. E’ stata commessa qualche ingenuità nel finale, però siamo contenti, è stata un’ottima vittoria anche per le defezioni che avevamo.

Infine, non nasconde la sua amarezza coach Larry Brown:

Siamo un po’ delusi anche se abbiamo giocato in trasferta contro una delle squadre più forti. E’ stato un ambiente speciale dove esordire per me. Mi hanno colpito molto l’atmosfera e il livello del campionato. E’ dura perdere un match all’overtime ma sono comunque orgoglioso dei miei ragazzi. Ora devo tornare qualche giorno negli States per effettuare delle cure. Spero di tornare presto.

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