Rudy Fernandez: l’addio di una leggenda del basket

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Rudy Fernandez
Credits IPA Agency

Come aveva già annunciato qualche mese faRudy Fernandez ha concluso la sua carriera da giocatore professionista alle Olimpiadi di Parigi 2024. Una carriera fatta di tantissimi successi, tra Real Madrid e nazionale spagnola di cui è stato uno dei leader della generazione che ha vinto praticamente tutto quel che poteva.

A qualche giorni di distanza dalla fine, Rudy ha voluto pubblicare sui suoi profili social una commovente lettera di addio al basket, accompagnato da un video che ne ripercorre le gesta.

Ecco le parole di Rudy Fernandez per salutare la pallacanestro:

“Con questo video si conclude un viaggio incredibile, un viaggio che non avrei mai pensato di vivere sino a 39 anni come giocatore professionista di pallacanestro. Mi ritiro con la sensazione di essere stato un giocatore apprezzato in ogni squadra o club in cui ho militato. 

Non avrei mai sognato di volare così veloce, così in alto e di competere uno contro uno chiunque mi passasse davanti. Mi mancherete in campo, ma ora devo trovare una nuova strada e passare più tempo con la mia famiglia. Ma continuerò a godermi questo meraviglioso sport, sempre. Grazie a tutti voi per aver viaggiato al mio fianco”.

Ciao Rudy: il comunicato del Real Madrid

Anche il Real Madrid, club in cui Rudy Fernandez ha militato dal 2013 sino a fine carriera, ha voluto salutare il suo campione, con un comunicato molto sentito.

Con la partecipazione ai giochi di Parigi, Rudy è diventato l’unico altleta nella storia del basket a partecipare a 6 rassegne olimpiche.

Se non bastasse il già ricchissimo palmares personale con la maglia di club, Rudy è il recordman per presenza con la nazionale spagnola, grazie alle sue 266 presenze. Sempre con la Spagna, ha vinto tutto: 6 medaglie d’oro (Coppa del Mondo nel 2006 e 2019 ed Europei nel 2009, 2011 2015 e 2022), 3 argenti (Olimpiadi 2008 e 2012 ed Europei 2007) e 2 bronzi (Olimpiadi 2016 ed Europei 2013).

Stefano Sanaldi
Quello con la palla a spicchi è stato amore a prima vista. Una volta appese le scarpe al chiodo, ho deciso di allenare le nuove generazioni per rimanere in questo fantastico mondo. E poter scrivere di pallacanestro è un piacere e un onore.

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