Al PalaSerradimigni va in scena la rivincita tra Banco di Sardegna Sassari e MHP Riesen Ludwigsburg, dopo la vittoria all’andata dei sardi.
Ad iniziare la partita nel modo migliore sono gli ospiti. Ludwigsburg è più aggressiva a rimbalzo, pressa gli avversari a tutto campo e gioca con più ordine in attacco. Allo stesso tempo, la Dinamo appare sfilacciata in difesa, lasciando moltissimi tiri aperti ai tedeschi, e in attacco spesso si scompone affidandosi alle giocate individuali. Non a caso, a fine primo tempo è +13 per Ludwigsburg, che tira con percentuali migliori da tre punti e domina a rimbalzo offensivo.
Al rientro dagli spogliatoi, le difficoltà della Dinamo non fanno altro che aumentare e la squadra di Banchi sprofonda fino al -25. L’obiettivo diventa quindi quello di guardare alla differenza canestri, cercando di preservare i 10 punti di scarto nella vittoria dell’andata. Nell’ultimo quarto Sassari prova a ricucire le distanze, arrivando fino al -12, ma nuovamente i rimbalzi offensivi e le percentuali dall’arco dei 6.75 favoriscono Ludwigsburg. Risultato finale 80-97.
Dinamo Sassari
Cappelletti 5: non incide nel secondo quintetto di Sassari, facendo molta fatica a creare gioco e trovare il canestro.
Pisano ne
Treier 6: partita di sostanza. Nonostante i difetti di stazza, lotta a rimbalzo e chiude con 10 punti realizzati.
Tyree 6.5: tra vari alti e bassi, rappresenta comunque lo sbocco offensivo più credibile per Sassari nella serata.
Kruslin 4.5: assente ingiustificato, in campo è a tratti impalpabile.
Whittaker 5+: non riesce mai a dare quel quid in più che possa effettivamente convincere Bucchi e la dirigenza a tenerlo a roster e crederci ancora.
Gentile 5.5: qualche buono spunto, perde dei giri in difesa ma in attacco conquista più volte la lunetta.
Gombauld 5: fatica molto contro i lunghi avversari sotto canestro, prestazione decisamente negativa.
McKinnie 6: prende più iniziativa rispetto alle partite precedenti e lascia il segno sulla gara in modo più deciso.
Charalampopoulos 6: colpisce dall’arco e chiude con 13 punti, in una serata in cui si rivede il giocatore che abbiamo imparato ad apprezzare.
MHP RIESEN Ludwigsburg
Hammond 5.5: appena entrato in campo commette 3 falli sciocchi, poi si riprende con il passare dei minuti.
Bahre 6: porta una buona dose di energia dalla panca provando anche a produrre qualche giocata spettacolare.
Patrick 7: fa valere tutte le sue qualità da tiratore e nella seconda metà di partita incide in maniera positiva.
Graves 7.5: ancora una volta è tra i più positivi per i suoi, chiudendo la partita con 20 punti realizzati e i canestri che mettono la parola fine alla disputa nei minuti decisivi.
Buie ne
Lewis 6.5: incide meno rispetto alla gara d’andata, ma conquista 3 rimbalzi offensivi e segna comunque 10 punti.
Childs 6.5: ha un tocco mancino insospettabile che mette in difficoltà Sassari soprattutto nei primi due quarti.
Melson 6: si aggiunge anche lui alla festa delle triple segnando per due volte da oltre l’arco.
Pleta ne
Edigin 8: fa il buono e il cattivo tempo sotto le plance, dominando in modo quasi incontrastato contro i poveri Treier e Gombauld.
Polas 6.5: fa valere tutta la sua esperienza su ambo i lati del campo, pur con qualche imprecisione non da lui in attacco.
Santana Mojica ne