Perde nuovamente la VL Pesaro 81-88 contro una Dinamo Sassari che si sta dimostrando la squadra più in forma del campionato.
Sassari dopo pochi minuti è già avanti 0-8 e coach Boniciolli è costretto a chiamare timeout. Il trend cambia e Lyons, Wells e McCree accorciano le distanze costringendo Pozzecco a richiedere il minuti di sospensione del gioco, al rientro in campo la squadra sarda sembra aver ritrovato energia e riallunga nuovamente sui biancorossi chiudendo il quarto 16-22.
Il secondo quarto inizia con l’ingresso in campo di Artis e Mockevicius che segna i primi due punti del periodo, ma i sardi sono precisi dall’arco con Spissu, la VL prova a recuperare con Monaldi ma Sassari allunga ancora andando al riposo lungo sul +11 (33-44)
Al rientro su parquet la squadra pesarese reagisce e accorcia con le bombe di McCree, ma alcuni errori di troppo portano il Banco nuovamente a 20 punti di vantaggio, Bonicciolli è costretto a rimandare in campo Monaldi, Wells e Blackmon che riducono il gap chiudendo il quarto con “soli” 10 punti di differenza.
Negli ultimi 10 minuti del match i pesaresi mettono in campo tutte le loro energie e grazie alle triple di McCree e le penetrazioni Blackmon si portano sul -2; la partita si trasforma in uno scontro punto a punto ma la VL è costretta a giocare gli ultimi minuti senza il suo topscorer ,McCree, uscito per 5 falli. Monaldi mette a segno la tripla del nuovo -2 ma dopo pochi minuti è costretto anche lui a uscire per falli. Smith, Thomas e Cooley trascinano il Banco di Sardegna portandolo nuovamente a +9 , Blackmon prova l’ultimo assalto ma non c’è più tempo. Sassari vince a Pesaro 81-88.
Parla ai nostri microfoni l’mvp per i biancorossi e ex del match Diego Monaldi:

Oggi sei stato l’mvp per la tua squadra cosa ne pensi di questa tua prestazione? “A livello personale posso essere felice di questa prestazione ma avrei preferito prendere i 2 punti perché mancano tre partite di cui due fuori , non è finita e non dobbiamo mollare, ma con questa vittoria saremmo stati più tranquilli anche se ovviamente non si può mai sapere.” Cosa è mancato oggi per vincere? “Difficile dire cosa sia mancato, sicuramente un errore è stato iniziare così male la partita ma non so dirti il perché, sicuramente questo è un nostro problema e dobbiamo capire il perché di questo nostro difetto per poi lavorarci e migliorare perché andare sotto anche di venti punti all’inizio del match ci obbliga a spendere molte energie, soprattutto mentali, per recuperare e arriviamo sul finale dove non possiamo sbagliare più nulla che siamo più stanchi.” I passaggi sono stati la chiave del match quando sono aumentati la squadra ha iniziato a segnare, possiamo considerarli come la chiave di volta per vincere le partite? “Dobbiamo fare i complimenti alla difesa di Sassari che ci ha messo in difficoltà negli uno contro uno dove noi abbiamo giocatori molto talentuosi, ma hanno chiuso molto gli spazi. Sono d’accordo con quello che dici ,infatti, di fronte a questo tipo di difese girando la palla riusciamo a trovare soluzioni più facilmente ed è quindi fondamentale migliorare in tutti questi aspetti perché mancano soltanto 3 partite e non dobbiamo mollare!!” Ci sono state molte critiche all’arbitraggio tu, come giocatore, questa cosa l’hai notata? ” Noi come giocatori possiamo sbagliare e la stessa cosa può capitare su un fischio, siamo esseri umani e possiamo commettere tutti errori; io non sono dell’idea che abbiano influito queste sono solo scuse!” Le uscite per 5 falli tua e di McCree quanto hanno influito sul match? “Non saprei ,Sassari ci ha messo in difficoltà fino all’ultimo, loro nei momenti chiave hanno sempre segnato e quando ti stai giocando la partita e subisci un canestro importante ti si piegano un po’ le gambe indipendentemente dalle uscite per falli; i complimenti a Sassari vanno quindi fatti dato che negli ultimi mesi stanno ottenendo dei grandi risultati e io sono affezionato a quella squadra avendoci passato un anno intenso e gli auguro il meglio e un in bocca al lupo per questa finale di coppa” Sembri un giocatore rinato in questa ultima fase di campionato, cosa ti ha dato questa carica in più? L’arrivo del nuovo coach ha influito? “Dall’arrivo del nuovo coach ho ascoltato quello che mi ha detto e quello che voleva da me e io ho cercato di farlo al meglio, devo ovviamente ringraziare il coach per fiducia e consigli, l’ho ascoltato con le orecchie ben dritte cercando di fare al meglio ciò che lui voleva”.