Difesa
Per chi segue assiduamente Sassari questo paragrafo si sarebbe potuto saltare e andare direttamente alle conclusioni. Tuttavia la deontologia professionale che contraddistingue il blog impone serietà fino all’ultima riga. Anche perché la riflessione è seria, specialmente nel confronto tra presente e passato.
Con l’addio di Burnell la Dinamo sembrerebbe perdere molto equilibrio sui due lati del campo, aumentando la trazione già alquanto anteriore. In realtà Jamal Jones è camaleontico pure nella metà campo difensiva, con una sostanziale differenza. Se in attacco parliamo di un giocatore particolarmente nel vivo dell’azione, pronto a prendersi anche due o tre conclusioni consecutive, in difesa sono le letture l’arma migliore. Un prospetto che è migliorato molto nelle sue esperienze europee, a livello di QI cestistico.
All’atto pratico sono tre le situazioni difensive in cui la nuova ala del Banco potrà eccellere. La prima è la stoppata, e da un giocatore atletico non ci si può che aspettare molle cariche anche sotto il proprio ferro. La seconda è l’aiuto difensivo a centro area, spesso in accoppiata con l’altra skill di cui sopra. Come detto, un giocatore molto intelligente che sembra avere sempre la percezione di dove si trovi la palla. Infine la sua duttilità: grazie al suo fisico longilineo è in grado di marcare dal play all’ala forte con poche distinzioni.
Le debolezze
Il suo più grande problema è la continuità di concentrazione sui quaranta minuti. Un aspetto non da poco se si considera che il suo impiego medio dovrebbe oscillare tra i 25 e i 30 minuti.
Tradotto significa qualche palla persa banale in situazioni di apparente quiete: si va dalla linea laterale al pressing tutto campo. In mezzo ci sono vari scenari che rispondono a un solo quesito: mai uscire fuori dagli schemi.
Conclusioni
Jamal Jones si appresta a raccogliere un’eredità scomoda, come quella di Jason Burnell: un giocatore molto discusso nell’ambiente sassarese per i suoi up&down ma che permetteva di bilanciare in qualche modo l’asse offensivo con quello difensivo.
Il matrimonio sembra promettere bene. La Dinamo acquisisce un giocatore più completo e nel pieno della maturità, mentre il ragazzo può confermarsi in una vetrina europea in rampa di lancio. Rimane grande curiosità per capire la compatibilità con Eimantas Bendzius, date le caratteristiche alquanto simili, la palla passa ora a Piero Bucchi.