L’Olimpia Milano si appresta ad affrontare il ventiduesimo turno di Eurolega con il morale sotto i piedi dopo i risultati fino ad ora ottenuti. La campagna europea delle scarpette rosse è stata disastrosa, e superata la metà di stagione le possibilità di recuperare la situazione sono praticamente nulle. Allo stesso tempo, l’Armani vuole cercare comunque di dare una dignità a queste future settimane, sia in Europa che in Italia. In questo senso va letto il recente acquisto di Shabazz Napier, la novità in casa meneghina che esordirà contro il Baskonia. L’acquisto dell’americano potrà effettivamente cambiare le sorti della stagione milanese? Impossibile saperlo, ma cerchiamo di conoscere meglio il giocatore con il nostro scouting report.
Carriera
Shabazz Napier è un playmaker classe 1991. Nato e cresciuto a Boston, dopo le varie esperienza all’high school, gioca per quattro stagioni a livello collegiale con la University of Connecticut. In questo periodo Shabazz si fa notare dagli scout di tutto il mondo, prima vincendo un titolo collegiale nel 2011 (al fianco di Kemba Walker), e poi vincendone anche un altro nel 2014 da assoluto protagonista. Le sue prestazioni sono talmente di alto livello che gli valgono il premio di Most Outstanding Player delle Final Four NCAA 2014. Al termine di quella stagione, al draft NBA viene selezionato come 24° scelta dai Charlotte Hornets, per poi essere ceduto ai Miami Heat. Da questo momento ha inizio il lungo girovagare di Napier, che in sei stagioni cambia franchigia per sei volte.
Dopo l’ultima esperienza ai Washington Wizards, Napier decide di sbarcare in Europa nell’estate 2021 alla corte di Xavi Pascual, allo Zenit San Pietroburgo. Purtroppo per lui e per la squadra russa, Shabazz perde presto l’occasione di mostrare tutto il suo talento al di qua dell’oceano. Passa la offseason allo Zenit, gioca nella semifinale della Supercoppa di Russia ed elimina l’Unics Kazan con una prestazione da stropicciarsi gli occhi: 33 punti, 6/8 da tre e 4 assist. In finale, tuttavia, deve uscire dopo solo 30 secondi di gioco nella partita contro il CSKA Mosca per via di un infortunio. Da qui, Napier scompare dai radar europei. Il problema muscolare lo tiene fuori molto più a lungo del previsto, scoppia la guerra in Russia e lui lascia il club senza neanche aver rimesso piede in campo.
Quest’estate Napier firma un contratto con i Capitanes de Ciudad de Mexico, squadra di G League. Fortunatamente il fisico sembra reggere, e le prestazioni sono positive. Ma l’amaro in bocca per non aver più rivisto un talento del genere in Europa rimane. A Gennaio arriva la chiamata prima del Panathinaikos, poi dell’Olimpia. Napier sceglie Milano, e ora avrà un’occasione fondamentale per farsi nuovamente notare sul palcoscenico europeo.