Lorenzo Neri ha analizzato per noi alcuni dei nuovi giocatori che prenderanno parte al prossimo campionato italiano e Derek Willis, ala che è entrata nel roster di Brindisi, è uno di questi.
L’atleta statunitense è estremamente differente dai giocatori di Brindisi della scorsa stagione come Stone o Brown, poiché il suo gioco è molto meno interno nonostante non sia carente di centimetri, infatti supera i 2,05 metri, ma non è dotato di molta massa ed è magro, inoltre se John Brown lo scorso anno faceva leva sul suo atletismo l’ex Ulm è molto più tecnico e perimetrale.
Derek Willis ha un buonissimo tiro da 3 e questa sua abilità può essere sfruttata non solo nelle situazioni di piazzato, ma anche in uscita dai blocchi o in movimento, inoltre è capace di mettere palla a terra e di gestire il pallone in transizione ed è dotato di braccia molto lunghe.
Le sue qualità lo rendono un giocatore che allarga gli spazi e sarà estremamente utile a coach Vitucci per tenere le difese lontane dall’area ed evitare aiuti difensivi da parte degli avversari.
Le sue origini sono, inoltre, molto particolari poiché discende da una famiglia di nativi americani, ha “sangue pellerossa” e lui stesso è cresciuto in una riserva del Wyoming centrale.
Qui potete ascoltare la puntata completa: