Scouting, i giocatori da seguire in Eurocup: Yam Madar e Johnathan Motley

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Concluso il nostro viaggio di scouting alla scoperta dei nuovi volti di Euroleague di questa stagione, ci apprestiamo a conoscere quei giocatori delle altre Coppe Europee che potrebbero essere di solo passaggio prima del grande passo verso la Devotion.
Iniziamo con la Eurocup e con due protagonisti di due squadre tra le favorite per la vittoria finale ed entrambe inserite nel girone di Trento: stiamo parlando di Yam Madar del Partizan Belgrado e di Johnathan Motley del Lokomotiv Kuban.

YAM MADAR (Partizan Belgrado)

Non pensiamo di dire niente di particolarmente azzardato nel considerare il Partizan di Zeljko Obradovic una vera e propria corazzata per la competizione. Giocatori del calibro di LeDay, Punter, Smailagic, Kurucs, ecc, sono sicuramente delle eccellenze per la categoria, ma il mago serbo ha voluto affiancare loro dei giovani di talento e tra questi svetta con pochi quello dell’israeliano Yam Madar.

Quello di Madar è un nome che gli appassionati dei meandri del basket europeo coltivano da qualche anno. Dopo aver vinto in casa gli Europei U20 nel 2019 come scudiero di Deni Avdija, Madar si è preso con prepotenza il posto di point guard titolare all’Hapoel Tel Aviv, diventando uno dei giocatori più rappresentativi in Israele, tanto da guadagnarsi la scelta dei Celtics al secondo giro del Draft 2020. Lo scorso anno ha chiuso la sua ultima stagione in patria chiudendo con 17 punti e 5 assist a partita, guadagnandosi con merito la chiamata del Partizan, che all’ultimo momento lo ha soffiato al Ratiopharm Ulm.

Non è difficile capire cosa abbia colpito l’ex allenatore di Fenerbahce e Panathinaikos: il talento con la palla in mano di questo classe 2000 è cristallino, sottolineato quando può destreggiarsi nel PnR o nel gioco in velocità dove può mostrare abilità di lettura di altissimo livello e tremendamente coinvolgenti. Giocatore creativo ed estroso, capace di vedere ed eseguire passaggi anche tra i più complessi sfruttando sempre gli angoli giusti e mettendo quella dose di pepe capace di infiammare le arene.

Anche dal punto di vista realizzativo Madar dispone di una buona gamma di movimenti per portare a conclusione situazioni di PnR, usando atletismo e velocità per arrivare fino al ferro ma anche una buona precisione al tiro per concludere dal palleggio sia dal midrange che oltre la riga dei 3 punti. Un mix non indifferente se abbiniamo queste abilità alla sua pericolosità da facilitatore.

Un altro aspetto da non sottovalutare è il carattere che mostra in campo, dotato di una caparbietà e un carattere che gli permette grande sicurezza in quello che fa in campo sia dal punto di vista offensivo che difensivo. E’ ancora lontano da essere un prodotto finito, come dimostra un’istintività da gestire per limitare errori, palle perse e permettere un approccio difensivo più controllato, ma è chiaro che se tutto rimane nei binari giusti questa avventura in Eurocup per Madar sarà solo di passaggio.