Continuiamo il nostro lavoro di scouting dei giocatori della A2 che potrebbero far bene anche ad un livello superiore tipo la nostra LBA. La storia di Ty Sabin è particolarissima perchè non ha frequentato un college di grido come tanti giocatori che vengono nel nostro campionato…vabbè starete pensando voi, non sarà certo il primo giocatore che proviene da una mid-major ad approdare in Italia. Ma siete fuori strada, infatti non proviene dalla Division 1 e nemmeno dalla Division 2 come il Bresciano John Petrucelli. Ty Sabin proviene dal Ripon College, un ateneo della Division 3! Per contestualizzare in DIV1 ci sono più di 350 college, in DIV2 più di 300 e in DIV3 più di 400. Normalmente è già difficile emergere dalle mid-major (i college che appartengono a conference “meno in vista”) figuriamoci dalla Division 3 dove la maggior parte degli studenti finito il college al massimo giocano con gli amici il sabato pomeriggio al campetto e non si immaginano nemmeno la possibilità di avere una carriera da professionisti. Questo significa che il nostro Ty non è solo un giocatore dotato di caratteristiche tecniche interessantissime, ma che ha una voglia di emergere assolutamente fuori dal comune e anche il suo percorso cestistico sembra una rivisitazione moderna del classico sogno americano, dove il duro lavoro alla fine paga. Una volta conclusi gli studi universitari è riuscito a trovare contratto con la squadra danese Horsholm 79ers, per poi approdare nella LEB Oro spagnola presso il CB Coruna e poi in Svezia con i Wetterbygden Stars Huskvarna mentre l’anno scorso era in Islanda al KR Reykjavík. Ha proseguito il suo percorso con la Cestistica San Severo dove si sta facendo notare come uno dei migliori USA del secondo campionato nazionale. Le sue statistiche in questa stagione sono eccellenti e non rientra per poco nel Club dei 50-40-90: 23.1 PT, 2.4 RB, 3.6 AS, 43% 3PT, 54% 2PT, 84% FT.
Caratteristiche
Giocatore classe 1994 alto 188 cm, fisicamente c’è ben poco da segnalare, non si tratta certo di un atleta fuori dal comune. Dal punto di vista tecnico invece si tratta di un giocatore interessantissimo, la cosa che lo ha sempre contraddistinto è il tiro, a volte si usa a sproposito il termine cecchino ma non certo in questo il caso. Letale in uscita dai blocchi, è bravissimo a crearsi lo spazio per tirare, ha una meccanica perfetta e un rilascio rapidissimo. I suoi movimenti off the ball sono ottimi e, data la sua pericolosità, è l’osservato speciale delle difese avversarie e porta sempre via un aiuto. Il 21.7% dei suoi possessi provengono da situazioni di off screen nelle quali è estremamente efficace: produce infatti 1.73 PPP (fonte InStat ). Eccolo in azione nella specialità della casa, il tiro in uscita dai blocchi:
Anche se le situazioni in cui è più efficace sono i movimenti senza palla. Sta diventando sempre più competente come handler, nel pick and roll sfrutta le sue mani educatissime per concludere dalla lunga o media distanza, ma può anche attaccare il ferro. Non è un giocatore egoista ma il tiro è la sua arma principale e di conseguenza nel PNR è più probabile che crei per se stesso piuttosto che per i compagni.
È un difensore senza infamia nè lode, è indubbiamente un giocatore votato all’attacco e ad un livello più alto andrebbe protetto sotto questo punto di vista. Porta comunque il suo contributo leggendo gli aiuti e fiondandosi su ogni pallone vagante, ha una media di 1.21 palle rubate a partita.