Scouting, nuovi volti d’Eurolega: Sehmus Hazer, Josh Nebo, Kendrick Perry

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In questo nuovo appuntamento di scouting sulla presentazione dei volti nuovi dell’Euroleague 2021/22 ci soffermiamo su quei giocatori che, grazie al loro atletismo, punteranno a essere presenza abbastanza frequente negli highlights . Andiamo a vedere quali sono le qualità atletiche che rendono speciali Sehmus Hazer, Josh Nebo e Kendrick Perry.

SEHMUS HAZER (Fenerbahce)

Lo scorso anno gli occhi di tutta Europa si sono soffermati con molta frequenza sul campionato turco, non tanto per vedere l’ennesimo capitolo della rivalità tra Efes e Fener ma più per seguire con attenzione la stagione del Besiktas, sorprendente semifinalista con un organico molto giovane.
Se la maggior attrazione era ovviamente Alperen Sengun, MVP stagionale a 19 anni non ancora compiuti e scelto al primo giro dell’ultimo Draft NBA dai Rockets, non ha certamente lasciato indifferente la stagione della guardia Sehmus Hazer, leader carismatico della squadra a soli 22 anni forte di una carriera che, seppur breve, lo vede parte delle rotazioni nella massima lega turca da almeno cinque anni.

Hazer, reduce da una stagione da 15 punti e 4 assist di media, è un giocatore molto più maturo di quello che possa dire la sua carta d’identità, non soltanto a livello mentale, ma soprattutto se consideriamo l’aspetto fisico e atletico: un tronco robusto, ben predisposto per poter fare la voce grossa nel traffico e un atletismo che combina la freschezza dovuta all’età anagrafica alla potenza di due gambe molto forti a livello muscolare.
Un mix che Hazer ama usare nelle tante situazioni che gli permettono di avvicinarsi al ferro, rendendolo un tagliante e un penetratore che nello scacchiere del Fenerbahce di Djordjevic potrebbe guadagnarsi minuti importanti. Saranno importanti anche la sua utilità nel gioco con e senza palla, senza sottovalutare l’impatto che può avere in difesa anche ad un livello più alto.

Nonostante il suo sembri definire un giocatore fatto e finito, il classe 1999 turco potrebbe avere ancora margini di miglioramento ed è abbastanza facile pensare che il primo aspetto da curare sarà quello sul tiro, vero e proprio crocevia del suo minutaggio in Euroleague.