Continuiamo con il nostro scouting a portarvi alla scoperta dei volti nuovi del prossimo campionato di Legabasket e, in questa tappa, è il turno del nuovo playmaker della Pallacanestro Varese. Un profilo molto divertente da analizzare, quanto dispendioso in termini di tempo, in quanto parliamo di un vero e proprio giramondo. Si tratta di Trey Kell, che da quando ha lasciato San Diego State è passato da Bosnia Erzegovina, Canada, Hong Kong e Polonia, prima di approdare all’Openjobmetis, in tutto ciò ha anche ottenuto il passaporto siriano, esordendo con la nazionale. Ha lasciato il proprio segno nelle leghe più disparate, come quando ha vinto l’MVP dell’equivalente canadese delle Finals, mettendo assieme una statline da 41-9-6-3 nella decisiva Gara 4. Oppure durante la sua brevissima parentesi nella ASEAN Basketball League, durata soltanto tre partite, nelle quali ha mantenuto una media di circa 31 punti, 5 assist e 8 rimbalzi. Un giocatore che ovunque è andato ha dimostrato di saper fare canestro e farsi notare, sebbene la lunga esperienza in leghe non così competitive potrebbe avergli fatto prendere alcune “cattive abitudini” (cestisticamente parlando). Sicuramente siamo curiosissimi di vederlo nel nostro campionato, alla luce della scorsa convincente stagione con lo Stal Ostrów Wielkopolski (seppur parziale, essendo arrivato a gennaio), con cui ha conquistato il campionato polacco, a dispetto di formazioni blasonate come Zielona Gora e Anwil, e raggiunto la finale di FIBA Europe Cup. Le sue medie nel 2020/21, tra tutte le competizioni, sono state di 16 punti, quasi 5 rimbalzi e altrettanti assist, con 2,4 palle perse ed il 65% di True Shooting in 23 partite. Proviamo ad esporvi tutto ciò che abbiamo raccolto su di lui, a cominciare dalla sua scheda di presentazione realizzata da InStat.