Serbia-USA: giusta la violazione di campo di Bogdanovic? – Spiega Corrias

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Serbia
Credits: FIBA

Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono ormai avviate verso la conclusione, con l’assegnazione delle medaglie. Nel corso delle semifinali, soprattutto quella tra Serbia e Team USA, c’è stato più di un fischio dubbio, che ha fatto infuriare Svetislav Pesic. Quello su cui ci concentreremo è l’infrazione di campo da parte di Bogdan Bogdanovic, una palla persa che ha contribuito a far svoltare l’inerzia della sfida.

La Serbia ha messo seriamente in difficoltà gli americani, costretti a inseguire per oltre 30 minuti. Come sempre, però, quando la partita volge sul finire, Team USA alza il suo livello di gioco, soprattutto difensivo, per fare la differenza. Ed è proprio una giocata difensiva di Kevin Durant a fare tutta la differenza del mondo. Il fischio è stato oggetto di molte contestazioni in campo da parte dello stesso Bogdanovic. Ecco che in nostro soccorso è arrivato il nostro esperto Silvio Corrias, ex arbitro di Serie A, che ci ha fornito la sua chiave di lettura della situazione.

Siamo a 4.13 minuti da giocare nell’ultimo periodo, per cui in un momento chiave della sfida.

“Bogdanovic in palleggio è marcato da Durant. Bogdanovic cambia di mano sotto le gambe e si dirige dal lato verso il centro del campo. Sul palleggio di Bogdanovic, in zona d’attacco – con entrambi i piedi e la palla -Durant devia la palla con la mano sinistra. La palla rimbalza ancora in zona d’attacco serba. Bogdanovic palleggia la palla – sulla linea centrale, nella parte tratteggiata – mentre ha ancora il piede sinistro a contatto con la riga: violazione di ritorno di palla in zona di difesa! L’arbitro coda, Anaya, ha un’ottima posizione per leggere la giocata e decidere correttamente”.

“Riepilogando: controllo di palla Serbia, la palla giunge nella metà campo offensiva. Quando Bogdanovic la controlla, ha già entrambi i piedi in zona d’attacco. Il tocco di Durant non cambia il controllo della palla, per cui Bogdanovic è l’ultimo giocatore della squadra in controllo di palla a toccarla nella metà campo offensiva e il primo a toccarla in quella difensiva: palleggio sulla riga centrale e piede che tocca la stessa (sarebbe bastata anche solo una delle due fattispecie). Per evitare la violazione, dopo il tocco di Durant, Bogdanovic avrebbe dovuto far rimbalzare la palla nella metà campo difensiva e poi giocarla”

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