Shaq McKissic: “I giorni in prigione sono stati duri”

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McKissic

In una live Instagram con Eurohoops.net Shaquille McKissic, guardia dell’Olympiacos, vista anche alla Vuelle Pesaro ha raccontato la sua metamorfosi e anche dei giorni molto duri vissuti in passato.

Sulla permanenza in prigione:

Sono giorni che benedico per poter dormire su un letto con mia moglie. In passato passavo dal divano di un amico all’altro, perché una volta che sei stato in prigione, anche un posto scomodo diventa comodo. Quando sei da solo in una cella…tu e quattro mura non ci sono molte cose che puoi fare o posti in cui puoi correre. Devi pensare a te stesso e come fare per migliorare.

Sulla riscossa ad Arizona State:

Lavoravo in un negozio di mobili senza che nel mio futuro ci fosse nulla di positivo. Ero al punto più basso della mia vita e non vedevo l’uscita, figuriamoci andare a giocare in un college di division one. Poi un giorno mi è venuta questa incredibile idea di volerci provare. Volevo giocare ad Arizona State e anche se tutti mi dicevano che non potessi o se avessi incontrato fallimenti lungo il percorso, non avrei mai mollato. Non volevo sentirmi dire quelle cose e quando a 20 anni ci sono arrivato è stato qualcosa d’incredibile.

 

Qui la video chat completa:

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