Primo appuntamento settimanale con Starting Five, la rubrica nella quale riportiamo le cinque notizie di giornata provenienti dal mondo della palla a spicchi. Per essere sempre aggiornati ricordiamo di iscriversi alla nostra chat premium. Qui il link per entrare a farne parte, anche in maniera gratuita con l’utilizzo di Amazon Prime. Sinner, Mannion e molto altro…
Paint is Red. Dopo Sinner, Mannion
La domenica si colora di rosso. Dopo Sinner, Nico Mannion. Il morso del Red Mamba a 8” dalla fine regala la vittoria alla Openjobmetis la vittoria sul campo della Vanoli Cremona. Il giorno precedente il settimanale Sportweek aveva intervistato il playmaker ex Virtus, che aveva raccontato il suo percorso sportivo e personale. Dalla Nba al virus della salmonella fino alla frustrazione per non avere la libertà di giocare. Poi un nuovo capitolo del suo libro, quello di Varese. “Adesso mi trovo benissimo a Varese. La cosa più importante è avere la possibilità di giocare. E di sbagliare. A me è successo di fare un errore, uscire e non tornare più in campo. Ma così perdi fiducia. Nel basket devi avere la testa free, libera. A Varese mi è stata data questa fiducia”. Fiducia prontamente ripagata con la tripla-partita del PalaRadi.
Willie Cauley-Stein riparte da Portorico
Rimaniamo a Varese. Da un grande protagonista (Nico Mannion) a un protagonista mancato, Willie Cauley-Stein. Il centro ex Kentucky era stato accolto con tutti gli onori visto il suo status da giocatore vero in Nba. Al di là delle cifre positive (9.9 punti, 9 rimbalzi, 1.8 assist e 1.1 stoppate in 20 partite), è da catalogare come una delle delusioni del campionato e un equivoco tattico della Openjobmetis. Inevitabile il taglio. La sua carriera ripartirà dagli Indios de Mayaguez, squadra del campionato portoricano.
Roma nun fa la stupida stasera
La conferenza stampa post partita di Andrea Paccariè, coach della Luiss Roma, si trasforma in una seria riflessione sulla possibilità di fare basket nella capitale. “Roma per anni non si è potuta permettere delle squadre e la morte delle due realtà romane è anche figlia del fatto che non c’era un posto dove giocare. La riapertura del palazzetto di viale Tiziano ha permesso a noi di poter affrontare questo campionato nella città di Roma, anche se in realtà siamo la squadra degli universitari”. E quindi la chiosa, che ha subito conquistato l’attenzione. “A noi piacerebbe essere identificati come quelli che provano a resistere in una città del cavolo come Roma”.
Quinn Ellis k.o., due mesi di stop
Quando piove, gradina. Lo sanno bene a Trento. Non bastano le cinque sconfitte consecutive per la squadra di Paolo Galbiati. La Dolomiti Energia Trento perde Quinn Ellis, che ha riportato la frattura del quinto metatarso del piede destro, che dovrà essere ricomposta con intervento chirurgico. L’esterno classe 2003 (una delle rivelazioni del campionato, con 7.5 punti, 2.9 rimbalzi e 3.3 assist di media) starà ai box dai due ai tre mesi.
Will Barton al CSKA Mosca
Il nostro insider di mercato Orazio Cauchi di prima mattina ci regala sulla chat premium una importante anticipazione di mercato da inzuppare con il cappuccino.
Ieri c’è stata la firma, ora è arrivata l’ufficialità. Will Barton sarà un nuovo giocatore del CSKA Mosca fino al termine della stagione.
Ricordiamo che nella chat premium di Backdoor Podcast, ogni giorno, i nostri esperti Orazio Cauchi, Nicola Alberani, Silvio Corrias e Lorenzo Neri rispondono alle vostre domande. E’ un contenuto premium che, grazie alla presenza di altri grandissimi addetti ai lavori, è di assoluta qualità. Noi di Backdoor Podcast ne andiamo molto fieri e ci auguriamo che sempre più persone decidano di farne parte.