Entrambe erano già qualificate, c’erano tanti giovani in campo, ma andare a vincere in Spagna fa sempre bene al movimento. C’è anche del rammarico, però, perché l’Italia vince di 4 punti (72-68), un punto in meno del necessario per poter conquistare il primo posto nel girone. A maggior ragione dopo essere stata anche avanti di 15 lunghezze nel quarto periodo e aver avuto per buona parte del confronto il distacco necessario. Nulla di particolarmente grave, però, perché resta comunque una grande prova.
È la difesa ad essere la chiave del successo azzurro, in grado di tenere a secco la squadra di Scariolo in vari momenti della partita e, in particolare, nel secondo e nel terzo periodo. Quando gli uomini di Pozzecco prendono in mano il match, grazie ad una prova sontuosa di Guglielmo Caruso ed a tanti protagonisti, come l’esordiente Casarin. Volando anche a +15, anche se nel finale la Spagna riesce a ridurre il gap, guidata da Perez e Bassas, e a difendere il primo posto nel girone.
Italia
Spissu 6 – Dopo la grande prova di Livorno, questa volta non si prende quasi mai iniziative offensive. Però serve quattro assist.
Mannion 6 – Si guadagna la sufficienza nel finale, quando prende falli importanti per respingere i tentativi spagnoli di rimonta dopo una gara difficile.
Flaccadori 6.5 – Cresce con il passare della partita, nel quarto periodo serve almeno tre assist d’autore. Gli sfugge la necessità di tirare nei secondi conclusivi.
Tessitori 5 – Più bassi che alti per il lungo, in questa serata abbastanza difficile per lui.
Bortolani 6 – Non trova la mano al tiro, però non ne rifiuta mai. In altre gare entreranno.
Moraschini s.v. – Solo pochi minuti per lui, con due punti.
Casarin 7.5 – Esordio in azzurro con grande faccia tosta. Si prende tiri, falli e liberi, difendendo anche con competenza.
Caruso 8 – Una grandissima prova per il lungo di Varese: 19 punti e 7 rimbalzi. Applausi.
Diouf 6.5 – Ottimo lavoro difensivo ed una schiacciata nei cinque minuti sul parquet.
Visconti 6.5 – Peccato per quella disattenzione nell’ultima azione difensiva, però il suo lo fa.
Severini 7 – Lotta a rimbalzo (peccato per l’ultimo), difende e serve anche 3 assist.
Woldetensae 6 – Poco utilizzato da Pozzecco, il tempo di mettere una tripla dall’angolo.