Tra i tanti colpi di mercato arrivati quest’estate, uno dei più interessanti risponde al nome di Stanley Johnson. L’Anadolu Efes, nel pieno del proprio progetto di ricostruzione per tornare ai livelli più alti di Eurolega, ha deciso di puntare su di lui con un contratto annuale. I turchi si sono così assicurati le prestazioni di un giocatore ancora giovane, ma che ha già maturato molta esperienza a livello NBA e potrebbe decisamente incidere in Europa. Scopriamo insieme chi è Stanley Johnson con il nostro Scouting Report, come sempre facendoci aiutare dai dati e dalle clip video del nostro partner Synergy Sports.
La carriera
Nato ad Anaheim, in California, nel 1996 Stanley Johnson è un’ala piccola di 201 centimetri per 111 kg. The Stanimal, così soprannominato per l’insieme della sua potenza fisica e aggressività, fin dalla giovane età è uno dei migliori prospetti del Paese. Dopo i consueti 4 anni di high school, infatti, gioca una sola stagione in NCAA con la maglia degli Arizona Wildcats prima di essere scelto alla numero 8 del Draft NBA 2015.
La squadra che punta su di lui sono i Detroit Pistons, e fin dalla successiva Summer League di Orlando Johnson mostra importanti lampi di talento. Nella sua prima stagione in NBA gioca 23 minuti di media facendo registrare 8.1 punti e 4.2 rimbalzi a notte, convincendo la dirigenza del Michigan della bontà della scelta operata. Il prodotto di Arizona rimane ai Pistons per 4 stagioni, raggiungendo il career high di 27 minuti giocati di media in 69 presenze nella stagione 2017-18. L’anno successivo segna l’inizio del suo girovagare in tutti gli Stati Uniti. Nel gennaio 2019 Detroit lo scambia ai New Orleans Pelicans, mentre in estate si trasferisce ai Toronto Raptors.
In Canada Johnson trascorre due stagioni altalenanti, collezionando solo 25 presenze nella prima, per poi indossare la maglia dei Los Angeles Lakers nella stagione 2021-22. Ad LA l’ala trova spazio e minuti, pur giocando solo 48 partite, mentre nella stagione successiva finisce alla corte di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs. Quellp in Texas è l’ultimo, vero assaggio di NBA per Johnson che trascorre tutta la scorsa stagione nella squadra satellite dei Sacramento Kings in G League.
Quest’estate arriva quindi la chiamata dell’Anadolu Efes, che Johnson decide di accogliere non riuscendo più a ritagliarsi spazio sufficiente in America. L’ex Pistons arriva nel Vecchio Continente con un bagaglio di 449 partite giocate in NBA e un career high di 35 punti segnati nella Lega più importante del mondo. Per questo rappresenta uno dei colpi più interessanti di tutta l’estate in EuroLeague. Cerchiamo di capire meglio che tipo di giocatore è analizzando le sue doti su entrambi i lati del campo, offensivo e difensivo.