Starting Five 06-03: vintage Beli, i rimbalzi di Giannis…

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Primo appuntamento settimanale con Starting Five, la rubrica nella quale riportiamo le cinque notizie di giornata provenienti dal mondo della palla a spicchi. Per essere sempre aggiornati ricordiamo di iscriversi alla nostra chat premium. Enjoy!

Un Marco Belinelli d’annata

Da quanto tempo non si riusciva ad apprezzare Marco Belinelli così determinante sul parquet lungo una serie così lunga di partite consecutive? Anni, sicuramente. Senza sindacare ora su quanto sia una tassa da pagare nella metà campo difensiva e quanto sia labile il confine tra l’efficienza e la sostenibilità del 3 di San Giovanni in Persiceto, oggi è fondamentale sottolineare una cosa: quando è così, Marco Belinelli è bello e basta.

Rimbalzo più, rimbalzo meno

In anni dove il “dibattito” tra nostalgici dell’NBA dei nostri padri e nuove generazioni si concentra anche attorno alla ricerca spasmodica degli atleti di racimolare più statistiche notevoli possibili a detrimento della serietà del Gioco, ecco che Giannis Antetokounmpo contribuirà ad aumentare la tossicità della discussione. Cosa cambiava al 34 fermarsi a 9 rimbalzi? Davvero ci sono bonus contrattuali in ballo? Davvero quel 0,012195122 rimbalzo in più di media a partita peserà nei voti all’MVP? Davvero è così necessario invocare al “circo” e al “20 anni fa queste cose non sarebbero mai successe” per questa inezia? Pattinare via sarebbe doveroso, ma un accenno nel nostro Starting Five lo concediamo…

Primi segnali di follia

Inizia marzo, iniziano a venire a galla le storie più improbabili, romantiche e commoventi dal mondo NCAA. Tra buzzer beater dal logo (Jamal Shead a Memphis), rimonte incredibili e primi upset nei tornei di Conference, i motori si scaldano in vista del Selection Sunday del 12 e la composizione dei bracket che fanno impazzire il mondo collegiale. Intanto, ecco le prime università che si sono assicurate un posto alla March Madness:

L’ultima lezione del Professor Vladimir Micov

Non è una news fresca fresca, ma il weekend appena trascorso non sarà sufficiente a cancellare le emozioni della Vlado Micov Night. Rivedere l’ala di Belgrado sul parquet del Forum avrà fatto venire i brividi anche ai più imperturbabili, ne siamo certi. Tutti emozionati, insomma. Ma Luca Guazzoni un po’ di più. Sulle pagine di RealOlimpiaMilano ecco un’intervista esclusiva su cosa ha significato Micov per Milano e cosa ha significato Milano per Micov:

Iniziamo a parlare di Dame Sarr

Non è uno sconosciuto tra gli addetti ai lavori. Il weekend di ANGT a Zadar, però, ci ha regalato una delle (si spera tantissime in futuro) dimostrazioni del talento e del potenziale a disposizione di Dame Sarr. Il classe 2006 di Oderzo è la gemma del Barcellona, non esattamente l’ultimo arrivato tra i settori giovanili: le fibre donate dalle origini senegalesi e il feel for the Game lo rendono un prospetto attenzionato dagli scout NBA. Come mai? Eccovi un piccolo assaggio:

 

 

 

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